Dalla Sardegna a Parigi e Amsterdam per far conoscere le tonnare e il millenario rito della mattanza. Il pluripremiato fotografo Francesco Zizola, arricchisce di nuovi elementi la sua mostra “Sale, sudore, sangue”, già allestita nel 2017 all’Exma di Cagliari, produzione Camù, e dà vita al prezioso e omonimo libro fotografico fresco di stampa, edito da PostCart, in tre lingue.
Il lavoro del fotografo romano racconta con le sue immagini in bianco e nero, questa tecnologia di antichissima tradizione, “sostenibile, esempio di rapporto equilibrato tra uomo e natura, rimasta in piedi nel Sulcis, a Portoscuso e Portopaglia”, sottolinea il fotografo. Ora, grazie a un finanziamento regionale, mostra e volume arrivano con data da definire, in due prestigiose sedi: l’Hôtel de Sauroy di Parigi e la SBK di Amsterdam, Stichting Beeldende Kunst (Foundation for Visual Arts). Nella tappa parigina la curatela sarà affidata a Laura Serani. Il volume contiene anche un racconto-reportage di Emilio Salgari, affascinante testimonianza degli inizi di oltre un secolo fa in Sardegna, dell’esperienza diretta tra i tonnarotti impegnati con la forza delle braccia a arpionare e issare a bordo tonni di notevoli dimensioni. Il libro mette a confronto due visioni, quella quasi antropologica di Salgari e quella di un secolo dopo, con le suggestive immagini di Zizola.
Il suo occhio fotografico si concentra su tre elementi, i pescatori, i tonni e i gabbiani, tra inedite riprese subacquee, dall’alto con i droni o a contatto con gli uomini di mare. “La tonnara permetterebbe la salvaguardia delle riserve del pesce per le future stagioni di pesca – commenta – per questo è importante preservare questa sapienza custodita ancora nel Sulcis, unico esempio nel Mediterraneo”. “Sale, sudore, sangue” mette in luce infatti l’attuale situazione dove queste tecniche millenarie rischiano di scomparire per via della pesca industriale, intensiva, che mette a rischio l’ecosistema marino e i suoi organismi. Fa parte del progetto Camù anche un educational tour per blogger.