di LAURA SCARPELLINI
Quando si insegue un sogno che ci fa battere il cuore, ogni fatica, ogni ostacolo e difficoltà, pare vogliano metterci alla prova per confermarci che quella sia proprio la strada giusta da seguire.
Questo è quanto deve aver provato Nina Deiana che negli ultimi anni inconsapevolmente è entrata nelle nostre giornate, attraverso la pubblicità. “Sono cresciuta nella bellissima Monti Di Mola, meglio conosciuta come Porto Cervo. Ho goduto di un’infanzia straordinaria in un luogo da sogno divisa tra il mare della Costa Smeralda e le colline tempiesi, a cui mi sento molto legata. Poi l’arrivo a Londra nel 2002 con in tasca il sogno di fare la cantante e imparare a scrivere canzoni”.
Così esordisce Nina Deiana al nostro incontro, in cui con il suo contagioso sorriso ci racconta come questa splendida sarda sia riuscita a farsi apprezzare a livello internazionale. “La mia vita poi mi ha portato verso il teatro e la recitazione ed oggi lavoro principalmente come attrice e doppiatrice, anche se continuo parallelamente a coltivare la mia passione per la musica scrivendo sia per me stessa che in collaborazione con altri artisti. Alla musica e alle arti performative in genere mi sono avvicinata da piccolissima, mi piaceva cantare, ballare, creare, imitare personaggi della televisione e della vita reale, giocare con la voce e dipingere. Ricordo che giocavo molto da sola, amavo il contatto con la natura e con il mare e a 11 anni partecipai al mio primo concorso di scrittura/lettura, portando a casa con grande orgoglio un bel primo premio”
Nina Deiana è cresciuta ascoltando la musica di Stevie Wonder, Ella Fitzgerald, Elton John, e restando incollata allo schermo nel vedere Robin Williams nei panni di Mrs Doubtfire o Seann Penn e Michelle Pfeiffer. La sua personalità artistica già si prendeva spazio, progettando un futuro creativo. ”Però devo dire che la piu’ grande fonte di ispirazione che ha mi ha spinto ad esprimermi attraverso queste forme d’arte, è stata la vicinanza al mare e alla natura della nostra Isola. La mia musa televisiva è da sempre Licia Colò, donna straordinaria e grande professionista”.
Nina Deiana non ha mai seguito le mode, anzi ha saputo ascoltare sempre le proprie più profonde, comprendendo i propri limiti e potenzialità. Ognuno di noi è unico e compie un percorso di vita prezioso, vero e non replicabile. Il successo per questa giovane artista va di pari passo con l’autenticità dei propri sentimenti, e delle proprie scelte. “Londra per me è stata una scelta naturale. La conoscevo benissimo in quanto meta estiva e di vacanza, dove avevo già studiato da ragazzina per perfezionare il mio inglese. Li viveva po mio fratello, cittadino britannico e londinese da anni. Dopo la maturità classica la scelta di viverci e’ stata pressoché automatica”.
Sono trascorsi ben 19 anni dalla sua partenza dalla Sardegna. Nel mezzo ci sono state le parentesi italiane, una laurea in jazz, un percorso di studi d’arte drammatica e di doppiaggio. “Londra è casa per me ormai nonostante il cielo grigio, la pioggia, la lontananza dal mare, l’assenza degli affetti più cari, e la voglia di sud nelle vene. Londra è stata finora per me una mamma, severa ma giusta, che mi ha dapprima insegnato tanto, poi mi ha lasciata esprimere riconoscendo i miei meriti premiandomi”.
Ha spiegato Nina, che descrive ora la sua seconda casa. “Londra è una città difficilissima, umanamente e professionalmente, ma anche una città che io definisco ostrica. Molto dura in superficie, ma preziosissima se riesci ad aprirla. Spesso è stancante, bisogna stare sul pezzo, essere sempre pronti per il prossimo provino, studiare, studiare, studiare perché la competizione che qui si respira mette a dura prova mente e corpo. A questo bisogna aggiungere una buona dose di pazienza di cui bisogna armarsi nella vita di tutti i giorni per gestirsi in mezzo a tanti milioni di persone così diverse tra loro e cosi veloci nel vivere questa vita metropolitana. Io dopo 19 anni mi sento completamente parte di questo mondo e da Sarda a Londra mi sento integrata perfettamente. Bevo il caffè americano, ceno alle 7 e rispetto la fila al post office. Comunque mantengo la mia identità isolana, bevo vermentino di Gallura, mangio bottarga e quando mi chiedono di dove sei di solito non dico di essere italiana. Con grande orgoglio rispondo sempre: I’m sardinian! Se dovessi scegliere due momenti chiave della mia carriera che hanno segnato la mia vita, ripagandomi dei grandi sacrifici fatti, sceglierei: il mio debutto nel West End considerata ormai la Broadway europea. Qui interpretato uno dei ruoli più amati della scena teatrale britannica e calcato uno dei palchi storici, per ben più di mille sere. Mille volte di Woman in Black, dove ogni volta un pubblico numeroso e entusiasta mi ha fatto emozionare. Poi la prima volta che ho sentito la mia stessa voce in onda sulla BBC, un’altro tuffo al cuore. Ho aspettato che ripassasse lo spot incollata allo schermo. Ormai sono passati alcuni anni da questi primi traguardi e ora la mia voce vola quasi in tutto il mondo ma l’emozione al ricordo è sempre vivissima perchè per me sono state il premio della vita nel quale speravo tanto. Ho raccolto fino ad oggi molte soddisfazioni da questa carriera. Per prima il poter vivere di ciò che più amo. Una fortuna che si e’ manifestata non senza ostacoli e sacrifici, che col senno di poi riconosco essere stati il motore azionante di questa sfida. Per questo mi piace raccontare la mia storia, perché vorrei essere da stimolo per chi sente di non potercela fare da solo a tramutare il proprio sogno in realtà. Qualunque sia il sogno, io credo che sia li ad aspettare ognuno di noi e spesso sono proprio gli ostacoli, trasformati in opportunità, a darci la forza per afferrarlo”.
Il percorso di Nina Deiana nella sua professione non è stato mai semplice, ma tutto è servito per temprarla nello spirito, spingendola a non cedere dinanzi agli ostacoli. In questo forse l’ha aiutata il suo sangue sardo in cui la grande forza di volontà si mescola al forte senso di dignità della Sardegna. “Il più grande ostacolo che io ho dovuto superare per arrivare a vivere la vita che sognavo e’ stato la solitudine. Sentirmi sola a credere di poterlo fare. Sentire spesso persone attorno a me suggerirmi di trovarmi un lavoro più sicuro e ricordarmi che “solo uno su un milione ce la fa”. Ora le cose sono molto cambiate, mi sento rispettata e sostenuta in ciò che faccio dalla famiglia e dagli amici e questo fa una grossa differenza”. Mi sono promessa anni fa che sarei stata una su un milione. Ci sto ancora lavorando, ma ora cambiare canale alla tv e sentire la mia voce mi da una grossa spinta verso traguardi ancora più alti”.
Oggi la solitudine si è rivelata per lei una grandissima alleata. Nina Deiana conosce il vero significato della forza d’animo, dell’indipendenza, e dell’intraprendenza. Da anni viaggia da sola, seguendo il più il suo istinto, divenendo così la manager di me stessa. La solitudine non le fa più paura, anzi è fonte creativa per scrivere, comporre, e leggere. Il mondo del voice over include per Nina Deina tutto quello che sono, l’arte della parola con l’amore per la tecnica vocale. Confluisce poi la grande passione per la recitazione e per l’interpretazione, consentendole di lavorare sui dettagli e le sfumature. ”Ho iniziato anche qui un po per scommessa, sapendo bene che il mondo del doppiaggio è un mondo impenetrabile. Ora presto la mia voce a marchi internazionali come Peroni, Hawaii, Liu Jo, Blumarine, Lavazza e tanti altri sul mercato Italiano ma soprattutto internazionale. Sono rappresentata da un’agente straordinaria che ha creduto in me fin dal primo momento, Sue Terry, non a caso una delle più stimate managers di questo settore. Il sogno nel cassetto è interpretare un prodotto di Giorgio Armani. Chissà!. Quando la mia voce sarà più matura, mi piacerebbe entrare nel mondo del documentario e raccontare di luoghi meravigliosi e genti lontane. Rinascendo, probabilmente lavorerei in tutt’altro campo. Per sperimentare ancora. Il foto giornalismo sarebbe una strada alternativa alla quale ho pensato spesso”.
Anche se il suo mondo è ormai costellato dai colori della Union Jack, a Nina Deina la Sardegna manca moltissimo: ”Direi che mi manca tutto. Basterebbe pensare ad una cosa qualunque sarda, e ecco quella mi manca! Perfino tutte le cose di cui mi lamento quando sono lì, mi mancano quando non ci sono. Però più di qualunque altra cosa mi manca la sabbia sotto i piedi e il profumo del mare e della macchia mediterranea. Ci sono poi degli occhi in particolare che mi mancano, di qualcuno molto speciale per me. Quando sono in Sardegna invece mi manca di Londra il caffè take away che amo tenere tra le mani mentre passeggio per le vie di Covent Garden“.
Sembra quasi di vederla mentre passeggia con un tiepido sole a Notting Hill, stringendo tra le mani il suo caffè take away, o mentre si misura un nuovo cappello da Harrods. I suoi tratti tipicamente sardi, sono resi ancora più vivi tra la folla, dal forte contrasto con le pallide carnagioni britanniche. “Mi appassiona la fotografia e mi piace studiare le lingue.Ora sto approfondendo il Portoghese. Amo andare a mostre e vernissage, praticare lo yoga, coltivare le mie piante e la mia piccola giungla che ho creato nel mio appartamento cittadino. Amo cucinare e ballare la salsa. Viaggiare è la mia ossessione assoluta. Viaggio molto e possibilmente in posti sempre più remoti o diversi da questo. “.
Nina Deiana è una ragazza sarda ormai cittadina del mondo. La sua voce unica completa deliziosamente quei cortometraggi pubblicitari che hanno l’obiettivo di affascinare e essere difficili da dimenticare. Proprio come è Nina Deiana. Proprio come è la sua Sardegna!
olbia.it
Nina… be’, che dire? Complimenti! Ti sei rappresentata e presentata molto bene! Sei giovane, vivrai ancora esperienze che ti prenderanno e che ti catapulteranno oltre i tuoi limiti… Forza! Sei forte, in gamba… Sei Donna!
Vai… La Sardegna e i Sardi sono con te!
Bellissima e bravissima donna Sarda….❤️