di PAOLO PULINA
In questi mesi di forzato “confinamento”, ho proceduto ad aggiornare, sia pure in maniera sintetica, la storia dei Congressi della federazione delle associazioni degli emigrati sardi nell’Italia continentale (prima Lega Sarda, 1974-1993, poi F.A.S.I., dal 1994): ci si colleghi, in questo sito, a questo link: https://www.tottusinpari.it/2020/05/24/storia-sintetica-dei-congressi-della-lega-sarda-e-della-federazione-delle-associazioni-sarde-in-italia/
Nello stesso lasso di tempo mi sono impegnato in una fatica redazionale più impegnativa: la cura della pubblicazione a stampa (il volume di 180 pagine è uscito agli inizi di settembre) degli atti del quarto Congresso della Lega Sarda, tenuto a Pavia nei giorni 15 e 16 novembre 1986 (con la partecipazione dei delegati dei 25 Circoli che allora raggruppava la Lega).
Mi ha spinto a questo lavoro un preciso fondamento motivazionale.
A conclusione dei lavori congressuali “pavesi” del 1986, in quanto addetto stampa del Circolo culturale sardo “Logudoro” di Pavia e del Congresso, fui incaricato dall’allora presidente della Lega Sarda, Tullio Locci, di provvedere alla trascrizione di tutti gli interventi pronunciati nel Congresso e una copia di lavoro di quelle pagine, digitate con la macchina per scrivere elettrica (non certo con il computer…), è rimasta in mio possesso mentre la copia originale fu da me consegnata al presidente Locci.
A mio avviso, gli interventi di quel Congresso meritavano di essere pubblicati perché costituiscono un documento storico che può permettere – a chi è interessato a conoscere lo sviluppo delle azioni dell’emigrazione sarda organizzata nell’Italia continentale – di fare un confronto con quelle che erano le priorità espresse da quel mondo dell’emigrazione quasi 35 anni fa.
Il fabbisogno fondamentale che questo volume ha inteso soddisfare è stato quindi quello di colmare una lacuna documentaria relativa all’importante Congresso della Lega Sarda tenuto nella prestigiosa Aula del Quattrocento dell’Università degli Studi di Pavia. Si tenga conto peraltro del fatto che dei tre precedenti Congressi (Savona, 28 e 29 febbraio 1976: 12 Circoli; Cinisello Balsamo, 7 e 8 aprile 1979: 13 Circoli; Torino, 18 e 19 dicembre 1982: 16 Circoli) non esiste nessun resoconto in volume a stampa.
Spero che il mondo dell’emigrazione sarda organizzata possa cogliere l’occasione di questa pubblicazione per fare un raffronto fra le tematiche discusse 35 anni fa e quelle che sono in primo piano, all’ordine del giorno, nella situazione attuale. Questa comparazione consentirà di acquisire una coscienza storica dello sviluppo del ruolo e dell’impegno della Federazione e dei Circoli.
Il volume raccoglie tutti gli interventi integrali pronunciati nella sede congressuale di Pavia; molte pagine sono riservate alla documentazione fotografica e alla rassegna stampa; in appendice figurano anche notizie essenziali sulla Conferenza di organizzazione tenuta a Salice Terme (nell’Oltrepò pavese) nei giorni 17-18 dicembre 1988, in cui, a distanza di due anni, vennero ricuciti gli “strappi” registratisi a Pavia, dove furono votate due mozioni finali contrapposte.
Nelle pagine iniziali sono ospitate le riflessioni sui lavori del quarto Congresso della Lega Sarda firmate da Alessandra Zedda (attuale Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna), da due ex Presidenti della Lega Sarda (Salvatore Porcu e don Francesco Alba), da due ex Presidenti della F.A.S.I. (Filippo Soggiu e Tonino Mulas), dall’attuale Presidente della F.A.S.I. (Serafina Mascia) e dall’attuale Presidente del Circolo culturale sardo “Logudoro” di Pavia (Paola Pisano).
La pubblicazione del libro ha fruito del patrocinio e del contributo sia dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale / Assessoradu de su Traballu, Formatzione Professionale, Cooperatzione e Seguràntzia Sotziale della Regione Autonoma della Sardegna sia della F.A.S.I (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia).
Il volume può essere richiesto al Circolo culturale sardo “Logudoro” di Pavia scrivendo contestualmente a questi due indirizzi email: circolosardopv@gmail.com; paolo.pulina@gmail.com