di ENZO CUGUSI
Tutti a tavola per Il Pranzo dei vicini, nell’ambito della Festa dei Vicini 2020. Via Musinè ore 13
La manifestazione organizzata dalla Città di Torino per il 14° anno consecutivo, promossa dall’associazione European Neighbour’s Day e in Italia da Anci e Federcasa, si pone l’obiettivo di contrastare l’isolamento e l’individualismo tipici dei quartieri cittadini e promuovere il valore comune della cittadinanza europea.La Giornata europea dei Vicini, è nata a Parigi nel 1999, registrando negli anni una crescente partecipazione delle cittadine e dei cittadini.
L’edizione 2020 si è svolta nel rispetto delle norme per la tutela della salute e della sicurezza individuale e come tutti gli anni i locali dell’Associazione Sardi Gramsci erano aperti agli abitanti del quartiere Campidoglio, pranzando in Via Musinè condividendo la cultura e l’esperienza del nostro prossimo qualunque sia il colore della pelle, qualunque sia la religione, qualunque sia la sua etnia. Un’occasione per gli abitanti di uno stesso condominio o della medesima via per condividere momenti di festa e rafforzare il senso di comunità e offrire nuove opportunità per stare insieme ampliando il tema della vicinanza.
L’esperienza dei lunghi mesi di lockdown, segnata dall’emergenza sanitaria che ha messo a dura prova la tenuta del sistema economico e sociale ha fatto emergere nuove forme di solidarietà in risposta ai bisogni di aiuto di molti cittadini. Una rinnovata sensibilità che ha animato molti ambiti e gruppi di popolazione consapevoli della necessità in cui la comunità torinese si è venuta a trovare.
Quest’anno la Festa dei Vicini è stata organizzata insieme all’Associazione “Ecoborgo Campidoglio” e “Volere La Luna”
Io anni fa c’ero.
Iniziativa fantastica.