di CLAUDIA ARU
Per anni mi sono trovata a rispondere alla domanda ” sei parente di Fabio Aru?”, mi è capitato ovunque andassi, in Sardegna e fuori, il tuo nome mi precedeva e ho scherzato tanto su questa cosa. Quando rispondevo di no, la gente quasi ci rimaneva male e spiegavo che a Villacidro, il nostro paese, ci sono diversi Aru: Aru mraxiani (io) e poi tzicchirria, cantari (tu) , e domino. In qualche circolo sardo era tanto e tale l’entusiasmo per te, che ho risposto, mentendo:” si, è mio cugino”. Non ti nego che a volte fosse addirittura pesante perché tutti mi chiedevano di te, se ti conoscessi, che tipo fossi ma tu eri il “cavaliere dei 4 mori”, il campione di Villacidro, l’Aru di Villacidro che rendeva tutti orgogliosi ed era vero, ci stava, dal canto mio, io ti ho citato ovunque, anche sul palco del Premio Parodi e ogni volta era uno scrocio di applausi.
Da un pò in pochi chiedono di te perché la tua stella è meno luminosa, hai avuto delle difficoltà ma non ho mai messo in dubbio il tuo essere un campione.
Fino a ieri. Sapere del tuo ritiro al tour de France è stato un colpo al cuore ma, soprattutto, leggere tutta la cattiveria nei tuoi confronti, il cavaliere dei 4 mori non ha mordente, non ha carattere, è finito.
Non ho smesso un secondo di pensare a quanto deve essere stato terribile per te prendere quella decisione, a quanto stai soffrendo ora e allora mai come adesso sento il bisogno di scriverti.
C’è stato un periodo che volevo dedicarti una canzone, non l’ho fatto perché non volevo che sembrasse un ” cavalcare l’onda ” del tuo successo, te lo giuro, ti scrivo ora, lo faccio nel tuo momento più difficile e ti dico che, per me, sei e rimani l’Aru campione di Villacidro, che proprio ora deve manifestarti il suo amore, era facile quanto tutto andava bene, quando ti mettevano le bandiere rosa fuori dalle finestre o quando ti avevano portato in trionfo in piazza lavatoio ” a trass’e Santu Sisinni”.
Io la mia stima te la manifesto adesso e ti auguro di tornare ad essere la stella luminosa che sai essere, nello sport o dove vuoi tu ma di recuperare l’equilibrio, il mordente e la lucidità che credo tu ora non abbia.
So che sei anche diventato papà e quello è un successo che non ti toglierà nessuno.
Forza Fabio, per quanto serve, sono con te e faccio il tifo, ora, perchè è facile salire sul carro del vincitore, ma è quando si perde che serve il vero calore umano.
Il mio ce l’hai. A presto, campione!
Immensa
Dai campione ti aspettiamo Da Cesana a Ulzio per gli allenamenti, appuntamento da Vincenzo pizzeria 4 MORI.
Grande anche Claudia per la tua commovente lettera.
Mi spiace lo stiano massacrando in questo modo……
Fabio, non ascoltare le malelingue: sono persone invidiose che aspettavano questo momento di crisi per sputare il loro veleno. Sei circondato da persone che ti vogliono bene e che ti stimano e saremo proprio noi tutti a darti la forza di ritornare in forma. Tu comunque sarai sempre un campione nello sport e nella vita.
Forza paris