SCOMMESSA VINTA PER L’XI EDIZIONE DI “FLORINAS IN GIALLO – L’ISOLA DEI MISTERI”: A FINE OTTOBRE UN PROGRAMMA PER I RAGAZZI DELLE SCUOLE

Reading Antonio Iovane, con Pilar Patassini

di GRAZIA BRUNDU

Si è conclusa con il reading musicale “L’uomo che guardava passare i treni”, dal romanzo di Georges Simenon, il creatore del commissario Maigret, l’XI edizione di “Florinas in Giallo – L’isola dei misteri”, il festival letterario organizzato dal Comune di Florinas con la direzione artistica delle librerie Cyrano (Alghero) e Azuni (Sassari). Voce narrante, sul palco durante lo spettacolo nella suggestiva cornice del Parco comunale di Florinas, l’attrice di cinema e di teatro Iaia Forte, interprete di recente della fortunata fiction di Rai 1 “Vivi e lascia vivere” con Elena Sofia Ricci e Massimo Ghini.

Dopo cinque giornate ricche di presentazioni letterarie, spettacoli musicali, laboratori per bambini, una mostra fotografica di Pierluigi Dessì sugli oggetti iconici del noir, approfondimenti sui misteri d’Italia e l’ospite internazionale Glenn Cooper in diretta streaming, “Florinas in Giallo” cala il sipario. «Questa edizione del festival è una scommessa vinta – dice il sindaco Enrico Lobino -. Non era scontato, nella situazione attuale, riuscire ad organizzarla, e non era scontata nemmeno la partecipazione di un pubblico numeroso e partecipe. Il bilancio è pienamente positivo, adesso non resta che guardare avanti al prossimo anno». Prima ancora, però, il festival tornerà a fine ottobre in una nuova versione pensata per i ragazzi, “Florinas in Giallo Giovani”, in collaborazione col festival “Dall’altra parte del mare”: una serie di appuntamenti riservati soprattutto alle scuole, con protagonisti importanti autori di gialli e noir, impegnati a raccontare ai più giovani i segreti di uno dei generi letterari più amati dai lettori. «Sarà un modo per restituire ai ragazzi quello che è stato loro sottratto a partire dallo scorso marzo con la chiusura delle scuole, e per regalare un momento importante di socialità».

Elias Vacca, Pasquale Chessa, Fabio Isman

Quest’anno “Florinas in Giallo” ha avuto due collaboratori d’eccezione: il giallista torinese Enrico Pandiani, autore della serie “Les italiens” con il commissario Mordenti – che al festival ha presentato il suo nuovo romanzo, “Il gourmet cena sempre due volte” – e Luca Crovi, uno dei massimi esperti italiani di letteratura gialla, che ha scelto Florinas per l’anteprima della sua dettagliatissima “Storia del giallo italiano”. Tanti e diversificati gli appuntamenti proposti al pubblico, che ha seguito con interesse tutte le cinque giornate di incontri. Tra gli scrittori di fiction letterarie: Alessia Tripaldi, Fausto Vitaliano, Alessandro Perissinotto, e alcuni degli autori del volume collettivo “Giallo sardo”, tra cui Ilenia Zedda e Ciro Auriemma. Tra gli approfondimenti più interessanti, quelli dei giornalisti Fabio Isman (“Andare per l’Italia degli intrighi”) e Pasquale Chessa, che hanno ripercorso più di mezzo secolo di misteri politici italiani, e della giornalista ambientale Stefania Divertito. Particolarmente coinvolgente, poi, la presenza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, il giornalista ucciso dalla mafia nel 1978, che al festival ha presentato il libro “Oltre i cento passi”. Come gli anni scorsi, il festival è stato all’insegna della multidisciplinarietà. Non solo presentazioni di libri, dunque, ma anche brevi omaggi cinematografici quotidiani a Hitchcock nel quarantennale della morte, curati dalla Società Umanitaria di Alghero. E poi reading musicali, che hanno visto protagonisti, oltre a Iaia Forte, anche Antonio Iovane con Ilaria Patassini e l’Ensemble Laborintus.  

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