PREMIO ARCHIVIO SARDO DI SCRITTURA POPOLARE: LA PRIMA EDIZIONE 2020

immagini di Vanessa Guinetti

di GIAN BATTISTA FRESSURA

A causa dei disguidi creati dal Covid 19, il termine di scadenza per la partecipazione al Premio dell’Archivio Sardo di Scrittura Popolare viene prorogato di un mese, dal 30 settembre al 31 ottobre 2020.

L’Archivio Sardo di Scrittura Popolare è un progetto dell’Istituto Sardo di Scienze, Lettere e Arti (ISSLA), costituito a Sassari l’8 giugno 2018, presidente prof. Ignazio Camarda, vice-presidente prof. Sandro Ruju., tra i soci fondatori figurano, tra gli altri, i professori Attilio Mastino, Marco Milanese, Pietro Luciano, Ignazio Floris.

L’Istituto promuove, elabora e conduce progetti di ricerca nei vari settori e ambiti delle scienze, anche in collaborazione con altre istituzioni pubbliche e private nazionali ed internazionali impegnate nel progresso della scienza intesa come servizio sociale, svolto in rapporto alle dinamiche che mirano al conseguimento dello sviluppo delle diverse culture, in relazione alla specifica identità della Sardegna. Un particolare riguardo sarà riservato ad attività e studi che interessino le città e i centri abitati della Sardegna, la storia e la cultura dell’Isola e del Mediterraneo e i loro rapporti nel mondo, l’ambiente, il paesaggio e la lingua.

L’Archivio Sardo di Scrittura Popolare ha lo scopo di raccogliere, catalogare e rendere consultabili storie di vita vissuta di uomini e donne appartenenti soprattutto a ceti sociali medio bassi (contadini, pastori, artigiani, operai, casalinghe, etc.), raccontate in forma scritta e orale (diari, lettere, memorie, racconti, libri di famiglia, quaderni di scuola, poesie, preghiere, testimonianze orali, etc.). L’Archivio si propone di costituire, a livello regionale, una banca della memoria popolare, un luogo fisico di raccolta e catalogazione di testi e testimonianze orali e di promuovere, inoltre, ricerche, studi e seminari dedicati alle problematiche teoriche e metodologiche della scrittura popolare. L’obiettivo è quello di sottrarre al rischio dell’oblio e della perdita quel patrimonio ricchissimo di scritti sul vissuto popolare che giacciono normalmente nei cassetti.

Dopo le opportune operazioni di schedatura e catalogazione, i materiali saranno liberamente consultabili attraverso l’accesso diretto alla sede dell’Archivio, ovvero mediante il catalogo on line. All’atto del deposito dei materiali, i proprietari dei testi dovranno compilare un modulo con il quale autorizzano la consultazione per motivi di studio e potranno porre eventuali limitazioni al loro uso. L’Archivio si riserva comunque il diritto di utilizzare i testi depositati per i propri fini istituzionali di studio e di divulgazione (tesi di laurea, citazioni di brani per articoli o pubblicazioni, etc.).

L’Archivio acquisisce i materiali in vario modo (conferimento da parte dei diretti interessati, dei loro eredi o di chi detiene gli scritti, scoperta dei materiali in seguito a ricerche o anche in modo casuale, sollecitazioni pubbliche o private), tra i diversi canali assume tuttavia una particolare rilevanza il Premio di scrittura popolare, che consente l’acquisizione delle scritture e delle testimonianze orali  in forma massiva e periodica.

È opportuno precisare che il conferimento all’Archivio di un’opera non comporta la rinuncia ai relativi diritti d’autore, la pubblicazione o altre eventuali forme di sfruttamento (cinematografico, teatrale, televisivo o radiofonico) dell’opera da parte dell’Archivio verranno regolate di volta in volta con l’Autore o il proprietario. L’opera ritenuta più meritevole, secondo il parere insindacabile della Giuria, sarà premiata con la pubblicazione presso un editore scelto dall’Archivio. Quest’ultimo potrà promuovere la pubblicazione anche di altri testi oltre a quello vincitore del Premio. L’Archivio si riserva inoltre il diritto di utilizzare i testi depositati per i propri fini istituzionali di studio e di divulgazione. La Giuria potrà stabilire,  oltre all’assegnazione  del Premio, menzioni o segnalazioni speciali per altre opere concorrenti

I testi, corredati del modulo di partecipazione, dovranno essere inviati entro il termine del 31 ottobre 2020 (data del timbro postale) al seguente indirizzo: Archivio Sardo di Scrittura Popolare, c/o Gian Battista  Fressura – Viale Umberto, 124 – 07100 SASSARI.

Il bando del Premio (Regolamento e modulo scheda partecipazione) è pubblicato nel sito: https:// archiviopopolare.issla.it . Ulteriori informazioni possono essere richieste alla Segreteria del Premio: cell. 349 0672732.

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2 commenti

  1. É possibile partecipare con storie di vita raccolte con interviste narrative e già oggetto di pubblicazione?

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