evento segnalato da DOMENICO RENNA
“Nel sud di un’isola in mezzo al Mediterraneo c’è una pianura immensa, con piccoli paesi dove la gente mangia maialetto e sushi, va a caccia di cinghiali e aggiorna il profilo Instagram con ashtag fantasiosi, sogna una villetta a schiera e il Cagliari in Europa.
La pianura del Campidano è la patria di Marco Carta e Emilio Lussu, è una regione della Sardegna ma anche uno stato mentale, una patria culturale, un luogo insieme mitico e reale.
Dalle spiagge da sogno di Chia e Villasimius alla nebbia che avvolge Uta nelle sere d’inverno, dall’aeroporto NATO di Decimomannu ai fieri cacciatori di Capoterra, il Campidano e la Sardegna richiederebbero anni per essere raccontati. Soriga e Cugis ci provano in un’ora e dieci di spettacolo a due voci, con accompagnamento musicale incorporato, senza effetti speciali ma con la speranza di far ridere (o almeno sorridere).
Luoghi comuni sulla Sardegna, notizie utili sulla Sardegna, storie e leggende della Sardegna, animali fantastici e formule magiche della Sardegna, antiche canzoni esotiche e ballate rock in sardo contemporaneo: SARDI DELLA PIANURA parla anche della Sardegna, oltre che del vivere e dello scrivere, del viaggiare e del tornare.”
Flavio Soriga: ha pubblicato vari libri per Bompiani dopo aver esordito a 25 anni con la vittoria al Premio Italo Calvino per opere inedite. Coordina il collettivo Scrittori da palco ed è autore e inviato del programma di RAI3 Per un pugno di libri. Ogni tanto viene invitato a Quelli che il calcio per tifare Cagliari e soffrire in diretta. Ha cucinato la zuppa gallurese da Benedetta Parodi
Renzo Cugis: canta nel gruppo L’armeria dei Briganti e fa parte del duo Filastrocche’n’roll: un progetto di canzoni per bambini. Ha scritto alcuni monologhi teatrali portati in scena in festival letterari e teatri. Collabora da anni con la Radio Rai Sardegna per la quale ha condotto le trasmissioni Piciocus de Crobi e Paperalla e ha prestato la sua voce per il doppiaggio in lingua sarda di alcune serie animate.
Info e prenotazioni : 388 075 2351