di MARIA PATRIZIA FLORIS
L’attrice Katia Corda, un successo dietro l’altro in un momento di massima produzione cinematografica e notorietà sui più bei set naturali della Sardegna. La sua è una storia piena di colpi di scena in ogni sua rappresentazione. Tutte le sue interpretazioni cinematografiche in cui ha lavorato fino ad ora hanno come location la Sardegna “è la combinazione perfetta, in quanto realizzo il mio più grande sogno, quello di recitare nella mia terra e oltremare, non potrei chiedere di meglio, lavorare con attori conosciuti e affermati mi ha insegnato tantissimo ed è stata una bellissima palestra” dice Katia Corda. Ha lavorato con passione e determinazione, è una firma di successo in ogni sua rappresentazione.
Come inizia la passione per il cinema? Il primo approccio fu in un piccolo laboratorio di teatro a soli quindici anni, avevo capito fin da subito che era quello che volevo fare.
In quale ruolo di attrice ti senti più a tuo agio? Drammatica, anche se nella mia vita privata sono molto ironica.
In genere gli artisti hanno momenti di cali creativi, come lo vivi? Non lo sento tantissimo perché da quando ho iniziato con il cinema sono quattro anni di piena attività, senza sosta. Nella mia vita lavoro come impiegata al Ctm, e dalle cinque in poi mi dedico appieno al cinema.
Il tuo primo film? “Bandidos e Balentes Il Codice Non Scritto” di cui non ho curato solo la parte attoriale ma ho dato a questo film tutta me stessa, sia da un punto di vista organizzativo e produttivo. Sono stata premiata a Napoli come miglior attrice internazionale.
Un successo nel mondo quindi.. è stato girato in costume sardo? Si, un film interamente girato in costume sardo di quel periodo, non il costume folckloristico ma quello nell’uso quotidiano.
Katia, sempre molto attenta all’aspetto culturale della Sardegna? Si, abbiamo fatto uno studio antropologico del vivere i paesini e le loro tradizioni. E’ stata un esperienza bellissima.
Parlami delle altre produzioni cinematografiche… Sono stata chiamata per il casting del film “Buon Lavoro” che mi permetterà di lavorare al fianco di grandi attori come Giancarlo Giannini, Franco Nero, Giuliana De Sio, Pippo Franco, Alvaro Vitali che uscirà nei cinema quest’anno. In questo film sarò figurazione speciale e non protagonista, il regista è Marco Demurtas, il film lo abbiamo già girato.
Grande successo per “A Si Biri” parlaci di quest’altra tua interpretazione… In questo film dalla regia di Francesco Trudu ho un ruolo ben preciso: Agostina, la proprietaria di un’agenzia funebre in un paesino immaginario che si chiama “Ti Basu” che sarebbe in realtà Posada, un’interpretazione in chiave ironica sarcastica della donna eccentrica fuori dal comune.
La fiction “Orlando e Carlotta” è attualmente in onda tv, parlaci di questa fiction… È una serie televisiva dalla sceneggiatura di Alberto Cocco, curata anche da Isabel Sardu e la regia di Amerigo P.Neri, Orlando interpretato da Alberto Cocco e Alessia Simoncelli interpreta Carlotta, mentre Emilio Puggioni è Saul e io interpreto la contessa Lucrezia Parodo, il mio personaggio renderà la vita complicata a Saul. Isabel Sardu che interpreta Diana e Maurizio Pulina che fa Dj Aramis.
Altri film? Girato a Cagliari di Angelica La Sala, sceneggiatrice, produttrice e protagonista “Side Effect” per la regia di Antonio Meloni, è un thriller psicologico e io qui interpreto la dottoressa Piscitelli, sono una psichiatra, il mio ruolo è molto importante. A breve lo vedrete nei cinema.
Una produzione dietro l’altra dove sei sempre protagonista… In contemporanea ho un’altra produzione girata a Nuoro “Il Criminologo”, una storia ambientata in Barbagia nei primi del novecento tutto in costume sardo, una produzione bellissima di Antonio Roich. Qui ho un ruolo che non posso rivelare…
Quanto studio c’è dietro la tua formazione? Tantissime Master Class, scelgo quelle con cui raffrontarmi, da tutti carpisco qualcosa, da poco ho girato un cortometraggio con Pupi Avati, ho fatto Marter Class con Carlo Verdone e tanti atri, posso dire che dedico quasi tutto il mio tempo alla formazione artistica
Nella vita privata le tue passioni? Sono un arciere, ho una grande passione per il tiro con l’arco
Katia Corda è una guerriera con l’arco, una scrittrice, attrice di cinema e teatro… insomma molteplici passioni Si ho scritto un libro “e chi se li s corda”, parla dell’episodio della crociera Concordia, mi trovavo lì e ho voluto raccontare questo terribile episodio della mia vita e vari altri, tutti però sempre in chiave positiva.
E il teatro? Farò a teatro con il Cyrano de Bergerac rivisitato e diretto da Giuseppe Curreli della compagnia teatrale “Associazione Nuova Scena”
Sogno nel cassetto? La serenità e la salute, con questi puoi fare tutto nella vita, sono loro il più grande e autentico successo.