ANALISI DELL’EVOLUZIONE DEL CORONAVIRUS: CONVSTAT IT, IL PROGETTO DI UN MOLISANO CON IL SARDO LUIGI GIUSEPPE ATZENI A MILANO

ph: Luigi Giuseppe Atzeni

di MARCELLO ATZENI

Luigi Giuseppe Atzeni, sardo di Tempio e Vincenzo Nardelli, molisano di San Martino in Pensilis laureati in Data Analytics all’ Università Cattolica di Milano, hanno avuto un’idea che corre coi tempi virali e non virtuali.  Quella di analizzare l’evoluzione del coronavirus. Il nove marzo, poco più di un mese fa quindi,  partendo dai dati della Protezione civile e applicando uno dei modelli epidemiologici più utilizzati, il Sir, nella sua forma originale e creando una dashboard di monitoraggio.  A prima vista sembrava, quasi, un passatempo, o un volersi mettere alla prova. Sono laureati meno di un anno .Ma subito dopo la pubblicazione del loro lavoro sui social, Linkedin in primis, ha destato l’attenzione di numerosi studiosi. Esperti del settore e non, hanno esaminato il lavoro e poi contattato i due 25enni. Andrea Palladino, astrofisico, da subito si è reso disponibile per collaborare con i due ragazzi. Del loro progetto, Covstat_it, ne ha parlato il professor Giuseppe Arbìa, per tre volte, nel programma “Di martedì”, in onda su La7, condotto da Giovanni Floris. Successivamente, in una finestra, ne ha scritto “Il sole 24 ore”. Da qualche giorno del loro progetto ne parla , abitualmente, Sky Tg24, altre testate si stanno mettendo in contatto con il duo Atzeni- Nardelli.

Luigi Giuseppe e Vincenzo, nel giro di qualche settimana hanno formato una squadra completa. “Il nostro lavoro, come detto si basa sulla costruzione di un modello, che unisce dati di diversa natura- spiega Luigi Giuseppe Atzeni- con questi dati noi stiamo guardando a vista l’evoluzione del virus. Cerchiamo  di prevedere quando sarà il picco, nelle varie zone d’ Italia e quando inizierà la decrescita”.

Quindi non ci sarà un picco nazionale? “Esatto. Il primo sarà in Lombardia. Lo aspettiamo in questi giorni. Raggiunto l’apice, gradatamente, si scenderà. Nel caso della Lombardia, meglio ancora del lombardo-veneto, la zona notoriamente molto più colpita dal coronavirus, il ritorno, lento, alla normalizzazione sarà più lungo, rispetto alle altri parti della penisola.”

In Sardegna, quando è prevista la “vetta”? “Tra il 19 e il 25 aprile. Potrebbe essere il 20. Dunque circa dieci giorni dopo quello delle regioni più devastate dall’attacco del Coronavirus . Ma in Sardegna, la discesa dovrebbe avvenire in maniera più rapida rispetto alle altre regioni, avendo raggiunto un numero di infetti molto più basso.”

Nel frattempo, Luigi Giuseppe, Vincenzo, Andrea, il professor Arbìa, docente di Statistica all’ Università Cattolica di Milano, assieme alla squadra marchigiana, Tombolini & associati, continuano a recuperare dati, a migliorare il loro lavoro e a renderlo pubblico. Si sta arrivando alla perfezione. Si è partiti dai social, ora è la volta dell’informazione classica, televisioni, carta stampata, radio e canali web, naturalmente il tutto rimbalza di nuovo sui social.  Covstat_it di Vincenzo Nardelli e Luigi Giuseppe Atzeni, colleghi e amici fraterni, sta entrando di prepotenza nelle case degli italiani. Le famose visualizzazioni, i contatti, le condivisioni dei loro post sono altissime. Covstat_it nel giro di poche settimane è diventato un punto di riferimento per la nazione. Atzeni, Nardelli e la loro squadra, pur nelle difficoltà della nazione (difficoltà preesistenti), con il loro operato stanno dando una considerevole mano d’aiuto alla comprensione del fenomeno.

In definitiva? “In definitiva supereremo questo brutto momento, che dura oramai parecchio. Quando le acque si saranno calmate, si ripartirà. Io attualmente mi trovo in Veneto e noto già segnali di riscossa. Il futuro non ci scapperà di mano. Vedo già il sereno”.

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