di BRUNO CULEDDU
Nel 1992, una bambina in vacanza in Sardegna viene rapita dall’Anonima Sequestri. Cercherà l’aiuto della sua eroina di fumetti western preferita.
Il cast è formato da Vanni Fois (rapitore), Marzia Pellegrino (Francesca Dobrovico), Giovanni Prosperi (il muto), Elisa Masi (Ludovica), Alessia Maiello (Dakota Dynamite), Laura Facchin (mamma).
Soggetto e sceneggiatura: Emanuele Mochi e Valerio Burli.Fotografia: Eugenio De Rosa. Montaggio: Marco Monardo. Scenografia: Teresa De Fano. Costumi: Stefania Pisano. Musiche: Dario Lanzellotti e Dust and the dukes. Suono: Davide Tarantelli. Produzione e distribuzione: Valerio Burli e Debora Desio per A-lab, in collaborazione con Wale Studio e Baburka production
Valerio Burli (Marino, 1990) è
regista, sceneggiatore e
montatore diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia in
reportage cinematografico. “Lupen,
romanzo di un ladro reale“, suo documentario di diploma, è stato un
piccolo caso all’estero grazie ad alcuni articoli di Vice Magazine. Nel 2017
vince il premio per il miglior corto nazionale ai Fabrique du Cinema Awards con
“Freddo dentro“, la giuria era presieduta dall’attore Willem
Dafoe. Nello stesso anno realizza “A
hundread years“, in pellicola 35mm presso la residenza cinematografica
“Terre di Cinema”. Continua con i corti su commissione “Burning Tape“, in onda sulla
Rai all’interno del film collettivo “Bowienext”, e “Roma non è un gioco“, con la
partecipazione straordinaria di Stefano Fresi.
Nel 2019 vince con “Carasau Rock” il premio “Scrivere Cinema” per il
miglior soggetto cinematografico originale al Lucca Film Festival & Europa
Cinema. Ha lavorato come operatore backstage per il regista danese Nicholas
Winding Refn e ha aiutato il leggendario direttore della fotografia Vittorio
Storaro nella realizzazione del volume “Storia della Cinematografia”.
Lavora spesso come aiuto regia ed è docente di film-making presso il campus
americano “IES Abroad” a Roma.
“Dakota Dynamite” sarà proiettato al Cinema Lumière, Piazzetta Pier Paolo Pasolini 2b, Bologna, martedì 3 marzo ore 17.30 nell’ambito del concorso nazionale “Visioni sarde“.