Sfuma al 4’ di recupero la vittoria per il Cagliari. Alla Sardegna Arena il Parma riacciuffa il 2-2 in un finale rocambolesco, che punisce oltremisura gli sforzi di una squadra rossoblù superiore per tre quarti gara. Tantissime le occasioni create dal Cagliari, che ha colpito due legni (uno anche per il Parma), sciupato un rigore e tirato tante volte verso la porta di Colombi. Ha subito la reazione degli emiliani dopo il 2-1 di Simeone ma sembrava in grado, pur soffrendo, di portare a casa i 3 punti. Per questo, la rete di Cornelius suona veramente come una beffa. Da sottolineare però anche la prova orgogliosa del Parma, che non si è mai arreso ed è riuscito a riequilibrare due volte la situazione.
Rispetto alla gara di Milano, torna Pisacane dalla squalifica e riprende il suo posto nel cuore della difesa insieme a Klavan. In mezzo c’è Cigarini, con a fianco Nandez e Ionita. I nuovi arrivati Paloschi e Pereiro partono dalla panchina.
Parma subito pericoloso con una staffilata di Kucka da fuori area, pallone che sibila accanto al palo destro della porta di Cragno proteso in tuffo. Aggressivo l’inizio degli emiliani, la pressione alta costringe i rossoblù all’errore in fase di impostazione. Solo una prima fase, il Cagliari pian piano guadagna metri e mette a punto la qualità del palleggio, ispirata anche dalla tecnica di Nainggolan, le cui aperture sono sempre intelligenti e spettacolare. Al 14’ ottima combinazione Cigarini-Joao Pedro, cross basso del brasiliano dalla destra per il pronto inserimento del regista, tiro di prima intenzione, alto.
Al 17’ ci prova Joao Pedro dalla distanza, senza fortuna. Gol solo rinviato: al 19’ i rossoblù vanno in vantaggio. Nandez allarga per Simeone, traversone radente, forte e teso, sul quale Joao Pedro brucia Iacoponi sul primo palo e devia trovando l’angolino, fuori dalla portata di Colombi. Un gran gesto tecnico, quattordicesimo centro in campionato per il 10 rossoblù: l’ultimo brasiliano ad aver fatto meglio dopo 22 partite giocate dalla propria squadra in Serie A è stato Zico, 17 gol con la maglia dell’Udinese nel 1983-84.
Insiste il Cagliari: al 25’ Cigarini ruba palla sulla trequarti, tocco per Nainggolan, da questi a Simeone, destro potente ma centrale dell’argentino, Colombi in qualche modo respinge.
Al 26’ si distingue Pellegrini, ottima la sua diagonale in chiusura a precedere Siligardi, lanciato da un bel tocco al volo di Kucka.
I rossoblù vanno con facilità al tiro: al 28’ è Simeone, servito da Nainggolan, a tentare la conclusione, ancora Colombi si oppone. Subito dopo Radja si esibisce nel suo pezzo forte, la stoccata da fuori, stavolta mira alta.
Il Parma è pericolosissimo al 29’: Joao Pedro e Simeone si scontrano fortuitamente sulla trequarti, va vi palla al piede Brugman, servizio per Kucka, tiro immediato che coglie il palo alla destra di Cragno.
Al 36’ però il Cagliari va vicino al raddoppio: pasticcio di Iacoponi del quale approfitta Simeone, tiro che deviato dallo stesso Iacoponi si impenna e colpisce la parte superiore della traversa, con Colombi battuto.
Colleziona occasioni per segnare, la squadra rossoblù. Al 39’ su punizione di Cigarini, Faragò di testa gira a colpo sicuro, palo pieno, Colombi poi si ritrova il pallone tra le mani. È uno show del Cagliari, lesto a recuperare palla nella trequarti parmense. Nainggolan prima impegna ancora il portiere in angolo poi ci riprova con una sassata diretta in porta che centra in pieno Simeone.
Non c’è da fidarsi del Parma che proprio nel momento più difficile trova il gol del pari al 42’: cross di Brugman dalla destra che taglia l’area di rigore, Kucka interviene puntuale e devia di controbalzo alle spalle di Cragno. Al 45’ Cornelius, libero in piena area, fortunatamente manda alto di testo su un cross dalla sinistra del solito Kucka. Si va al riposo sul pareggio, risultato che va stretto alla formazione rossoblù.
Il Cagliari riprende come aveva chiuso il tempo, all’attacco. Al 51’ incursione di Pellegrini che parte dalla sinistra, si accentra, dribbla Darmian, destro respinto col corpo da Colombi. Sugli sviluppi del calcio d’angolo di Cigarini, Nandez allarga ancora per il direttore d’orchestra rossoblù, tiro sul primo palo, Colombi è ancora bravo a parare.
La spinta rossoblù è travolgente. Al 52’ Nainggolan centra dalla destra, Joao Pedro è travolto da Gagliolo: rigore indiscutibile. Joao, di solito infallibile, stavolta calcia fuori. Poco male, è un episodio sfavorevole che ha il potere di dare ancora più carica al Cagliari. Il gol è cosa fatta nell’azione successiva: Cigarini fa viaggiare Pellegrini sulla sinistra, rapido ingresso in area e cross basso dove irrompe Simeone per il facile tocco in rete.
Prima mossa della panchina parmense: Caprari, al posto di Siligardi.
Succede di tutto perché il Parma reagisce con rabbia. Al 58’ lungo spiovente in area, Klavan tocca col gomito: l’arbitro prima indica il dischetto, poi su segnalazione dell’addetto al VAR Aureliano cambia idea e assegna solo una punizione dal limite. Il tiro di Bruno Alves si stampa sulla barriera.
Momento difficile per i rossoblù che subiscono gli attacchi degli ospiti. Al 67’ punizione di Brugman calciata verso l’area, Pisacane manda in angolo impedendo la deviazione di Kucka.
Al 69’ Cigarini entra su Cornelius in mezzo al campo: l’arbitro ravvisa il fallo e ammonisce il giocatore rossoblù che, diffidato, salterà la partita di domenica a Genova. Nell’occasione Ciga si fa male e al 72’ lascia il posto ad Oliva.
Il Cagliari si riaffaccia nella metacampo parmense al 73’, tiro cross di Nandez, Colombi in tuffo allontana. Al 78’ Brugman pennella per Caprari dalla parte opposta, stop di petto, tiro fuori bersaglio.
Al 79’ Nandez calamita palla sulla trequarti, scatto verso la porta e botta, ancora Colombi si salva in angolo.
All’80’ Sprocati rileva Brugman. Seconda sostituzione nel Cagliari all’83’: Paloschi al posto di Simeone. Il Parma attacca: all’85’ gran tiro al volo di Kurtic che passa rasente la traversa. All’88’ botta da fuori Hernani, Cragno in angolo. Al 90’ ancora Kucka tira verso la porta, deviazione in angolo di Pellegrini. Poi Sprocati ha una buona occasione per concludere al volo, pallone colpito sporco, nessun problema per Cragno.
5 i minuti di recupero. Al 93’ Nainggolan serve bene Nandez sulla destra, sterzata su Gagliolo, tiro respinto da Colombi. Al 94’ la beffa del pari: cross di Kurtic dalla destra per Cornelius, testa da due passi nell’angolino.
Tanta rabbia e recriminazioni per il Cagliari, che procede a braccetto col Parma a quota 32.