di LISA CAMILLO
Alla fine di gennaio 2020 vogliamo lanciare ufficialmente in Italia il nostro film documentario lungometraggio ‘Balentes – i Coraggiosi’, prodotto con tanti sacrifici, sforzi e passione in qualità di regista ed antropologa sardo-australiana.
Il film parla della Sardegna martoriata dai poligoni militari sperimentali, dove sono stati usati più di 4000 missili all’Uranio Impoverito, causando patologie tumorali ai sardi ed ai militari che tutt’oggi si esercitano in questi poligoni.
Oggi i militari morti
di tumore per l’uso dell’uranio impoverito sono 366 e circa 7500 sono ammalati,
per non parlare delle mutazioni genetiche ed i fattori di rischio delle
popolazioni che vivono attorno ai poligoni militari sardi.
Il Ministero alla Difesa continua a negare la sua responsabilità di questo
sterminio e ha abbandonato tutti coloro che hanno dato la loro vita
all’Esercito Italiano.
Il film è per tutti loro e per tutti i sardi che stanno morendo di tumore attorno a queste aree.
Per poter portare a termine questo progetto indipendente a cui stiamo lavorando da 5 anni e che all’estero ha avuto molto successo nei cinema e nei festival internazionali del cinema, c’è bisogno del vostro aiuto per raggiungere la somma di 10.000 euro.
Serviranno per completare il lancio di questo film in Italia con la sua presentazione nazionale a Roma, alla quale parteciperanno giornalisti di spicco, VIP, canali televisivi, la stampa e politici per poter portare l’attenzione dell’Italia su questo grande e vergognoso scempio.
Questo ci aiuterebbe enormemente a lanciarlo anche sulle piattaforme di streaming di Amazon Prime e iTunes, dove il film uscirà a fine gennaio.
Questi 10,000 Euro andranno a coprire il canone degli organizzatori, il cinema e l’Ufficio Stampa.
Tutti coloro che parteciperanno a questa donazione, anche in forma anonima, saranno invitati alla serata a Roma, nella quale riceveranno i miei ringraziamenti personali, e vi ringrazieremo sulla nostra pagina di Facebook che ha 4,000 ‘Likes’. L’evento si terrà presso la “Casa del Cinema” di Roma.
Per ulteriori informazioni potete visitare il nostro sito ufficiale. Grazie a tutti.
Si vuole reprimere il dissenso, questa é la cosa più grave.