di RICCARDO SCHIRRU
Si è svolta nella Sala Conferenze del Centro Assisi, Casa di Riposo per Anziani Italo-Australiani, l’undicesima Riunione di pianificazione degli eventi per il 2020 della Sardinian Cultural Association (SCA) del Victoria. Il tema di questa Riunione, svolta in forma di Conferenza e originariamente istituita nel 1995, e stato “Ci Siamo & Ci Saremo – FORSE?” Il FORSE è stato messo in evidenza per le sfide che caratterizzano il futuro dell’associazionismo, minato dall’invecchiamento e dalla fragilità della nostra Comunità e, a parte in alcuni rari casi, le continue difficoltà ad attrarre le nuove generazioni. All’esame dei membri del Direttivo presieduto da Paolo Lostia e con la partecipazione, su invito, di Iole Marino socia di lunga data e ex membro del Direttivo. Lostia, dopo aver accolto tutti i presenti, ha ringraziato per la loro partecipazione. L’inizio dei lavori come da consuetudine è stato il rispettoso riconoscimento del popolo Aborigeno, originali proprietari del territorio Australiano. Nel vivo dell’incontro si è entrati subito dopo affrontando i temi quali il futuro della SCA e l’impotanza di rimanere rilevanti nella Comunità ospitante. Per generare maggior interesse nella SCA sono state fatte svariate proposte, tra le quali, oltre all’impegno dei componenti del Direttivo, di massimizzare l’uso della tecnologia moderna, l’utilizzo dei social network e continuare a concentrarsi su eventi principalmente culturali. Tutto questo senza trascurare gli eventi sociali, come “Sa die de sa Sardigna”, l’Anniversario del Circolo, incontri ricreativi per i soci, il pranzo di fine anno di ringraziamento per Soci, e le sinergie con le altre associazioni presenti nel tentativo di promuovere la Sardegna. Oltre a confermare, dal punto di vista amministrativo, l’importanza dell’Assemblea Generale Annuale e di questa stessa riunione di Progettazione. Nel 2019 molte iniziative sono state intraprese dalla SCA e molte altre sono state programmate per il 2020. Ecco alcuni esempi:
La mostra fotografica della Sardegna, resa possibile dalla “Biblioteca di Sardegna” – Sassari;
L’inizio del programma bilaterale di scambio di studenti tra il “Marcellin College” di Melbourne e il “Convitto Nazionale” di Cagliari;
La presentazione del Libro di ricette “Terra Sarda – Sardinian Home Cooking In Australia”;
Le giornate di lezione sulla cucina sarda
L’istituzione di un “Forum comunitario sulla Salute Mentale per giovani e meno giovani;
La collaborazione con la Società Dante Alighieri, presentando i Lavori del nostro Socio – Lino Concas, nel contesto della Settimana della Lingua Italiana.
Non esiste una bacchetta magica che possa trasformare idee e intenzioni in realtà. Ma l’Associazione con sede a Melbourne metterà a disposizione di soci e simpatizzanti, tutto l’impegno necessario. E’ un obbligo che il circolo degli emigrati sardi ha nei confronti della comunità ospitante e nei confronti della Regione Sardegna per il finanziamento ricevuto per poter portare aventi progetti e iniziative.