Banco di Sardegna in campo per il posticipo della quindicesima giornata di LBA, i biancoblu ritrovano il grande ex David Logan, faro della De’ Longhi Treviso neopromossa in piena corsa per un posto nella griglia Final Eight che in casa ha perso solo alla prima giornata contro Milano. Menetti recupera Parks ma deve rinunciare a Nikolic, per coach Pozzecco tutti a disposizione.
Parks subito in quintetto per Menetti, starting five confermato per coach Pozzecco. Pronti via, Spissu apre il match con cinque punti consecutivi e il Banco alza da subito il ritmo. Reagisce Treviso che piazza un parziale di 7-2 spinta dalle sue stelle americane, Tessitori commette due falli nei primi quattro minuti, la Dinamo lavora bene a rimbalzo ma perde due palle sanguinose, a metà della prima frazione regna l’equilibrio, 9-11. Entrambe le squadre tirano bene dall’arco nella prima fase di gioco, Treviso mette la testa avanti con la tripla di Logan e accende involontariamente il Banco: la banda del Poz si chiude in difesa e produce punti in attacco firmando subito un 13-0 che scava il primo solco, (12-24). Ancora l’ex Logan a spezzare il ritmo, distrazioni biancoblu, i padroni di casa riducono il gap, Pozzecco ruota i suoi, Bucarelli prezioso in difesa, al 10’ è 18-29.
Duello Fotu-Bilan sotto le plance, la Dinamo bombarda dai 6.75 e sul -17 al 13’ coach Menetti chiama il timeout. L’attacco biancoblu è quasi perfetto (7/10 da 2, 7/9 da 3) e spinge Sassari sul +21, Treviso chiude il break di 12-0 con Parks, Jerrells nervoso prende un tecnico per proteste, Pozzecco sul 23-41 a 5’ dall’intervallo decide di pensarci su. Terzo fallo di Vitali, troppe le palle perse per il Banco, la De’ Longhi ne approfitta subito costringendo Poz ad un nuovo timeout (30-44). La Dinamo ritrova lucidità e punti, Bilan subisce il fallo antisportivo di Uglietti, il primo tempo si chiude sul 34-51 con i biancoblu che alla voce valutazione conducono su Treviso per 65 a 28, per i padroni di casa pesa dopo 20’ il 4/19 dall’arco.
Vitali apre il terzo quarto, tecnico per proteste alla panchina Dinamo, inizio di secondo tempo confusionario, Evans lanciato in contropiede subisce l’antisportivo di Parks, il Banco corre e scrive il massimo vantaggio, +24 dopo 22’. Menetti prova a scuotere i suoi, Logan e Spissu si sfidano al tiro, Bilan lavora bene spalle a canestro, Treviso tenta il tutto per tutto e fiammata di Tessitori, in un amen è 51-66. Il Banco esce bene dal timeout, subito due palle recuperate che producono punti, la De’ Longhi perde Tex per cinque falli e rimane sempre lontana, dalla lunetta i giganti creano il nuovo gap (24/28), tecnico per proteste anche per il coach ospite, la gestione di gara è tutta sassarese, 58-79 al 30’. Ultimo quarto da grande squadra per la Dinamo che gestisce con intelligenza il vantaggio e annulla ogni tentativo di rimonta avversario con un sontuoso 4/4 dall’arco, 65-91 al 34’, Pozzecco manda in campo i suoi gregari per i minuti finali, al 40’ è 79-101. La De’ Longhi cade per la seconda volta sul suo campo, al PalaVerde i giganti volano oltre quota 100 punti, sei uomini in doppia cifra, 127 la valutazione di squadra, la banda del Poz è inarrestabile e porta a casa una vittoria che vale il secondo posto in solitaria, a soli due punti dalla vetta.