di BRUNO CULEDDU
Lunedì 2 dicembre 2019 alle ore 17:30, in via Carpaccio 9 di Oristano, il Centro Servizi Culturali UNLA ospiterà i cortometraggi giunti in finale al Concorso Visioni Sarde della Cineteca di Bologna.
Sono nove opere che ben rappresentano, sia a livello di stile che di contenuti, il livello qualitativo raggiunto dal cinema “made in Sardegna”. Sebbene siano quasi tutti girati nell’isola, i corti di Visioni Sarde riescono infatti a esprimere con intensità tematiche universali evitando ogni cliché localistico. Alcuni, per l’impronta accattivante e poetica, si propongono di far sognare gli spettatori toccando le corde dei sentimenti. Altri, affrontando argomenti di stringente attualità quali la guerra, la migrazione dei popoli e il disagio giovanile, non mancheranno di suscitare spunti di riflessione, confronto e discussione.
Ecco i titoli proposti:
“DANS L’ATTENTE” di Chiara Porcheddu. Le sensazioni di sospensione temporale in un centro di accoglienza del Nord Sardegna.
“ECCOMI (FLAMINGOS)” di Sergio Falchi. La migrazione delle persone è un fenomeno naturale, come quella dei fenicotteri.
“IL NOSTRO CONCERTO” di Francesco Piras. In una chat-room nasce un singolare amicizia tra un eccentrico pensionato e una pianista tedesca.
“LA NOTTE DI CESARE” di Sergio Scavio. Un uomo anziano e solitario rappresenta l’umanità semplice e compassionevole degli abitanti di un rione nel centro storico di Sassari.
“SONUS” di Andrea Mura. Un viaggio onirico alla ricerca dei suoni primordiali della natura per scoprire una Sardegna intima e ancestrale.
“SPIRITOSANTO – HOLY SPIRIT” di Michele Marchi. Il dramma umano di un giovane borderline che usa il sacramento della cresima per tentare di risolvere i suoi problemi giudiziari.
“THE WASH – LALAVATRICE” di Tomaso Mannoni. Capo Teulada. La ricerca della verità su alcuni decessi per tumore riconducibili alle esercitazioni militari.
“WARLORDS” di Francesco Pirisi. Due bambini – uno in Africa, l’altro in Siria – affrontano la guerra che impietosamente distrugge i rispettivi paesi.
“L’UNICA LEZIONE”di Peter Marcias. Per Riccardo è una giornata speciale: sta andando a iscriversi all’Università. Nel bel mezzo del viaggio un particolare incontro gli stravolgerà i piani e forti suggestioni lo spingeranno a rivalutare le sue origini iraniane.
Il progetto “Visioni Sarde nel mondo” è realizzato dal Circolo “Su Nuraghe” di Alessandria, presieduto da Sebastiano Tettei, grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro (Ex L.R. 7/1991) e al sostegno di Sardegna Film Commission.
Si è perso il conto delle proiezioni in Sardegna, in Italia e nel resto del mondo. L’edizione 2019 di Visioni Sarde è un vero grande successo. Grazie al Circolo sardo di Alessandria, a Bruno Culeddu, alla Regione Autonoma della Sardegna- Assessorato al Lavoro, che hanno realizzato e finanziato il progetto.
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