di BRUNO CULEDDU
“Visioni Sarde Nel Mondo” ritorna in Svizzera. Dopo Lugano questa volta la rassegna cinematografica farà tappa a Bodio.
L’appuntamento è fissato per domenica 10 novembre alle ore 15 presso il Palazzo Savinia – Centro Esposizioni in via Stazione 1, sede sociale del circolo dei sardi “Coghinas” presieduto da Pietro Fadda. Organizza Michela Solinas, vicepresidente del sodalizio elvetico.
Saranno presentati otto cortometraggi che ben rappresentano le mille sfaccettature della cultura sarda e che potranno ravvivare i legami spirituali degli emigrati all’estero con l’Isola.
Ecco i titoli in tabellone: “Dans l’attente” di Chiara Porcheddu. Le sensazioni di sospensione temporale in un centro di accoglienza del Nord Sardegna. “Eccomi (Flamingos)” di Sergio Falchi. La migrazione delle persone è un fenomeno naturale come quella dei fenicotteri. “Il nostro concerto” di Francesco Piras. In una chat-room nasce un singolare amicizia tra un eccentrico pensionato e una pianista tedesca. “La notte di Cesare” di Sergio Scavio. Un uomo anziano e solitario rappresenta l’umanità semplice e compassionevole degli abitanti di un rione nel centro storico di Sassari. “Sonus” di Andrea Mura. Un viaggio onirico alla ricerca dei suoni primordiali della natura per scoprire una Sardegna intima e ancestrale. “Spiritosanto – Holy spirit” di Michele Marchi. Il dramma umano di un giovane borderline che usa il sacramento della cresima per tentare di risolvere i suoi problemi giudiziari. “The wash – la lavatrice” di Tomaso Mannoni. Capo Teulada. Alla ricerca della verità sulla causa dei decessi per tumore, riconducibili alle esercitazioni militari. “Warlords” di Francesco Pirisi. Due bambini – uno in Africa, l’altro in Siria – affrontano la guerra che impietosamente distrugge i rispettivi paesi.
Il progetto “Visioni Sarde nel mondo” è realizzato dal Circolo “Su Nuraghe” di Alessandria, presieduto da Sebastiano Tettei, grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro (L.R. 7/1991) e al sostegno di Sardegna Film Commission.