di STEFANO NURRA
Venerdì 18 Ottobre secondo appuntamento con la cultura a Borore, promosso dall’associazione Amici del Libro.
L’incontro della serata avrà come tema il cibo, in particolare quello nostrano sempre più minacciato da logiche di mercato che spesso trascurano sia la genuinità che il nostro sistema economico locale.
Con gli autori Maurizio Fadda e Fabio Parascandolo si parlerà di una nuova agricoltura contadina che aiuti i cittadini e le amministrazioni pubbliche nel buon governo della terra, per ridurre la dipendenza alimentare e salvaguardare il patrimonio ecologico e culturale della Sardegna.
Appare ormai evidente che lo sviluppo economico ha avuto una brusca frenata, con ripercussioni negative soprattutto nelle aree interne.
È necessario quindi ritrovare una collaborazione seria tra i vari soggetti politici, sociali e amministrativi per creare nei paesi nuove opportunità di sviluppo.
All’incontro partecipano anche alcuni produttori della zona, che spinti dalla sensibilità dell’argomento e dall’esigenza di trasmettere questi valori vogliono testimoniare e far conoscere la loro esperienza di guardiani dei prodotti locali:
Giovannino Schirra, apicoltore e presidente di Apiaresos di Norbello,
Giuseppe Caddeo, apicoltore e membro del direttivo di Apiaresos di Borore
Ivo Porcu, titolare dell’orto di Sandalia di Borore
Claudio Piras, titolare del panificio Su Frumentazu di Domusnovas Canales
Franco Daga, allevatore dell’azienda agricola Il Marghine di Borore
Carlo Pische, titolare delle Distillerie Lussurgesi di Santulussurgiu
Alessandra Oppo, titolare della fattoria didattica Busumene di Ghilarza.
La serata sarà anche un’occasione per conoscere e gustare i loro prodotti genuini e ricercati.