di BRUNO CULEDDU
Bella serata quella del 18 settembre all’Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera in compagnia del cinema sardo.
La presenza in sala di Francesco Piras e Lea Gramsdorff, rispettivamente regista e interprete de “Il nostro concerto“, il cortometraggio vincitore del concorso “Visioni Sarde”, ha ulteriormente impreziosito l’incontro. All’evento, voluto e organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con Monacorti, è accorso infatti un pubblico numeroso per dialogare con l’autore e l’interprete di un film che si dipana proprio tra la Sardegna e la Germania.
Antonio (Giorgio Biolchini Valieri) è un pensionato cagliaritano che trascorre il suo tempo nelle chat-room cantando i classici delle canzoni anni sessanta. Incontra Karen (Lea Gramsdorff), una pianista tedesca, e tra i due nasce un’amicizia. Per reinterpretare “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli decidono infine di suonare assieme, rispettivamente in una stanza di Cagliari e in una stanza di Berlino. La magia della musica sembra che riesca ad azzerare le distanze tra due persone fisicamente lontane. Antonio, completamente ignaro della complicata vicenda personale di Karen, sogna di potersi esibire con lei, dal vivo, in un vero concerto. Le regala un biglietto aereo Berlino-Cagliari invitandola a raggiungerlo nella sua calda e assolata città di mare…
Anche gli altri film della rassegna, peraltro, sono stati accolti con grande interesse e commozione. Applausi scroscianti sono stati tributati con pari calore a “Sonus” di Andrea Mura, “Spiritosanto – Holy spirit” di Michele Marchi, “The wash – La lavatrice” di Tomaso Mannoni, “Warlords“di Francesco Pirisi, “Eccomi (Flamingos)“di Sergio Falchi, “La notte di Cesare“di Sergio Scavio, “Dans l’attente“di Chiara Porcheddu e “L’unica lezione” di Peter Marcias.
La rassegna cinematografica “Visioni Sarde” è un progetto della Regione Sardegna – Assessorato del Lavoro realizzato dal Circolo “Su Nuraghe” di Alessandria con il sostegno di Sardegna Film Commission per dare visibilità alle pellicole isolane e far conoscere nel mondo la cultura sarda.
Missione compiuta anche in Germania!