di SALVATORE FOIS
Sabato 14 settembre al circolo Gennargentu di via San Matteo 11, c’è stata l’accoglienza ufficiale del gruppo storico – medioevale sardo “Ghibellina” della città di Iglesias, provincia di Carbonia – Iglesias, che domenica ha sfilato nel corteo storico di San Matteo. E’ stata anche l’occasione per avanzare la proposta ufficiale di gemellaggio fra le città di Nichelino e di Iglesias. Dopo un momento musicale a cura della banda civica musicale “Giacomo Puccini”, sono intervenuti Salvatore Fois, presidente del circolo Gennargentu – associazione di promozione sociale culturale e ricreativa di Nichelino, il sindaco della Città di Nichelino Giampiero Tolardo, il sindaco della Città di Iglesias Mauro Usai, l’assessore alla Cultura di Nichelino Michele Pansini, la vicesindaca e assessora alla Cultura di Iglesias Claudia Sanna, l’assessora ai Grandi Eventi di Nichelino Giorgia Ruggiero, l’assessora ai Gemellaggi di Nichelino Maria Gabriella Ramello, il coordinatore della zona Nord/Ovest della FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia) Renzo Caddeo, e il presidente dell’associazione storica medioevale Ghibellina di Iglesias Tommaso Melis. Al termine dell’incontro le due Città si sono scambiate alcuni doni (fra i quali alcuni prodotti caratteristici del territorio).
Il Corteo Storico Medioevale di Iglesias nasce nel 1995, un anno dopo che Tommaso Melis ebbe l’idea di realizzarlo. Fin dal suo apparire ebbe un notevole successo. Oggi il corteo storico è diventato il prodotto di un amore autentico che i cittadini di Iglesias, tutti volontari, esternano attraverso il costume medioevale, che per un giorno li identifica con i borghesi, i popolani i minatori, i balestrieri di Villa di Chiesa, antico possedimento del Conte Ugolino della Gherardesca. Certo è che nessun altro evento cittadino raccoglie un pari numero di turisti e non, che visitano Iglesias ad agosto proprio per vedere il corteo sfilare nella “Settimana Medioevale”. La manifestazione è ogni anno organizzata dalla Società dei Quartieri Medioevali di Villa Ecclesiae, in collaborazione con il Comune di Iglesias, e con l’apporto indispensabile delle undici associazioni cittadine che ispirano la propria attività culturale al medioevo.