di TONINO OPPES
L’arte segue, a volte, vie misteriose prima di (ri)svelarsi; come se aspettasse il richiamo di una forza magica che ognuno, spesso inconsciamente, custodisce dentro di sé. Forse, allora, basta soltanto saper ascoltare.
Maria Malu ha atteso a lungo quel richiamo nella sua casa di Palau che guarda verso il mare, tra scorci d’incanto proiettati verso l’arcipelago, profumi di salsedine e sibili di vento, a volte lieve a volte impetuoso.
Poi, all’improvviso, ha trovato la sua colonna sonora e ha ripreso a dipingere, con continuità, dopo un silenzio di anni.
“Quando sono rientrata da Milano, dove ho vissuto per anni, mi sono totalmente immersa nella mia bottega. Un piccolo spazio dove ho sperimentato lavoro artigianale e artistico insieme. Avevo voglia di creare solo piccole cose che, tuttavia, mi appagavano tanto da togliermi il desiderio di dipingere. Poi un giorno ho ripreso a interrogarmi davanti alla tela bianca, ed eccoli qui… i miei lavori.”
IL suono dolce e melodico del blues fa da sfondo alle sue ultime opere molto originali.
Pianoforte, sax, chitarra tromba e contrabbasso suonano insieme una melodia struggente con i colori che variano in continuazione: dal rosso al blu, dal giallo all’azzurro. A volte bastano anche il nero su sfondo bianco.
Il blues è musica per raffinati che volendo si può anche tradurre in pittura. Ed è cosi che l’arte di Maria Malu si accompagna alle note seguendo uno spartito ben studiato, con la tela che si riempie di colori quasi al ritmo lieve dei suoni.
Decine di tele arricchiscono questa bella serie di opere con colonna sonora che Maria Malu realizza per animi sensibili.
Sono quadri destinati a chi ama la pittura e ha voglia di osservare in compagnia di un sottofondo musicale. Non di una musica qualsiasi, però. Soltanto il nostalgico blues potrà guidarvi nel viaggio davanti ai lavori in acrilico dell’artista di Palau.
C’e’ una mostra….e quando visto che dal 25/7 al 12/8 saro’ alla Maddalena sarebbe molto interessante vedere queste bellissime opere.
Grazie.OSVALDO