L’OBOISTA DI TONARA: LAURA PIRAS E IL COLPO DI FULMINE CON L’AFFASCINANTE STRUMENTO A FIATO

ph: Laura Piras
di ALESSIA ANDREON

Sapevate che l’oboe è lo strumento che dà il la, cioè l’intonazione all’orchestra prima di un concerto? Abbiamo fatto qualche domanda a Laura Piras, ventiseienne di Tonara che si è appena laureata in questo particolare e affascinante strumento a fiato, della famiglia dei legni.

Laura, raccontaci come è avvenuto il colpo di fulmine per questo strumento… Ho iniziato gli studi di oboe al Conservatorio di Cagliari nel 2009; non l’avevo mai studiato ma l’ho scelto perché il suo suono unico mi ha conquistata! Da bambina ho studiato chitarra classica alla scuola civica del mio paese e poi, quando è nata la banda musicale, ho avuto subito grande interesse per gli strumenti a fiato e ho proseguito suonando il sassofono contralto. Purtroppo non è usuale vedere né poter ascoltare dalle mie parti bande musicali o orchestre e, forse, proprio il fatto di venire a contatto con un nuovo mondo mi ha stregata e spinta a intraprendere questi studi. Ho iniziato il corso tradizionale al conservatorio con il vecchio ordinamento, che ora non esiste più, della durata di 7 anni; dopo il diploma in oboe ho continuato con un biennio sperimentale che ho appena terminato.

Hai studiato anche alla Scuola di Musica di Fiesole, raccontaci di questa esperienza. Ho iniziato gli studi a Fiesole nel novembre del 2018, parallelamente all’ultimo anno del biennio a Cagliari. Seguo un corso di perfezionamento con Thomas Indermühleuno, tra i più stimati oboisti e didatti al mondo. È un corso che impegna dai due ai quattro giorni al mese, da novembre fino a luglio, articolato in lezioni singole e collettive con studenti provenienti da vari paesi dell’Europa e, da quest’anno, anche dall’Argentina. Uscire dalla Sardegna e conoscere nuove realtà permette di crescere e confrontarsi con altri oboisti e imparare gli uni dagli altri. La Scuola di Musica di Fiesole permette a chiunque di studiare la musica: si parte dai bambini fino ad arrivare a corsi avanzati; inoltre questa scuola è la sede dell’Orchestra Giovanile Italiana e, recentemente, sono stati istituiti corsi equivalenti a quelli svolti nei conservatori.

Fai parte di diversi ensemble, quali sono i tuoi progetti? Pensi che intraprenderai la carriera da concertista o ti dedicherai all’insegnamento? Il mio sogno è riuscire a suonare in un’orchestra; so che è molto dura e ci vuole tanto impegno, ma io ce la metterò tutta! In questo momento collaboro con alcune orchestre da camera in Sardegna e piccoli gruppi di musica da camera, ma è un attività sporadica. Per quanto riguarda la scuola, l’anno scorso ho insegnato educazione musicale in una scuola media in provincia di Nuoro e, da quando ho preso il diploma, ho fatto alcune supplenze. Dopo l’estate, se tutto va bene, mi trasferirò fuori dall’Italia per alcuni mesi per una Traineeship legata al conservatorio, una specie di Erasmus, in cui verrò affiancata a un docente per l’insegnamento dell’oboe. Il mio obiettivo principale è quello di riuscire a suonare; è per questo che ho studiato tanti anni e continuerò a studiare, ma prendo in considerazione anche l’attività di insegnante, poi si vedrà!

per gentile concessione de https://www.arborense.it/

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