di GIOVANNI SALIS
Il progetto cinematografico “The Man of Trees”, un’opera indipendente ideata e diretta dal regista Salvatore Manca, liberamente ispirato al racconto di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”, è stato selezionato al “Solaris Film Festival International” e verrà proiettato in anteprima assoluta al pubblico francese. Il nome del festival, che si tiene a Nizza nel sud della Francia, è un omaggio all’iconico film “Solaris” di Andrei Tarkovsky, un’opera leggendaria di fantascienza, filosofia e poesia narrativa. Grande soddisfazione del regista Salvatore Manca per questo primo riconoscimento internazionale alla sua ultima opera realizzata e prodotta con l’Associazione Culturale mater-ia dopo un lavoro di oltre due anni che ha toccato angoli particolari e nascosti in diverse località della Sardegna, una riflessione sull’amore per la Natura maltrattata e la cecità che persevera in quest’era, attraverso l’uso di diversi linguaggi artistici e narrativi: “Il progetto – patrocinato dai Comuni di Sassari, Ploaghe, Tempio, Luras, Ossi, Giave, Scano di Montiferro, Neoneli, dalla Provincia di Sassari e dalla Fondazione di Sardegna – è una metafora della vita, anche la sua filosofia. Un uomo che ogni giorno si alza e pianta un seme. Chiunque può mettere un seme: un contadino, un artista, lo fa per il bene della comunità, più che per sè stesso”. Del cast fanno parte gli attori Bruno Petretto, Matilda Deidda, Daniela Tamponi e Giovanni Salis, che oltre a recitare durante la lavorazione hanno sdoppiato e triplicato i ruoli per autoprodursi in maniera libera e indipendente. Il film può contare sulla voce narrante di Alessandro Pala Griesche, sui versi di Rossella Maiore Tamponi, sulla colonna sonora originale a cura della violoncellista Daniela Savoldi, della cantante Dalila Kayros, della pianista Irma Toudjian, del musicista elettronico Arnaldo Pontis e del Coro Gabriel di Tempio e sul sostegno delle associazioni Wwf Italia, Moviment’Arti, Lips Cult Lega Italiana Poetry Slam, Molineddu e Amerindia Cinema.