di PIER PARMA
Quando il Presidente del Circolo Sardo Raimondo Piras, Gianni Casu, mi propose di collaborare ad organizzare un Viaggio Culturale, Naturalistico e Archeologico in Sardegna, non ho potuto dire di no, ricordando le felici ed importanti collaborazioni di 30 anni fa, io come Assessore e Casu come anima del Circolo Raimondo Piras. Oggi, il sottoscritto si occupa di Viaggi Culturali, collaborando con l’Agenzia carnatese Cereda Viaggi, mentre Gianni è ancora Presidente ed animatore del Circolo.Dopo questa doverosa premessa veniamo al nostro Viaggio in Sardegna che aveva come momento principale la CAVALCATA SARDA di SASSARI.
La giornata è stata molto interessante, non avevo mai visto una manifestazione del genere: abbiamo ammirato tutti i gruppi che sfilavano con i loro caratteristici costumi, diversi per ogni provenienza;tutta la Sardegna era rappresentata e questo ha un significato importante: l’unità del popolo Sardo. Il momento più eccitante è stata la sfilata dei cavalli, una parata eccezionale, qui va fatto un complimento all’organizzazione e anche a chi dal palco illustrava la provenienza e la peculiarità di ogni gruppo, facendo comprendere anche a noi che venivamo dal Continente le differenze e la provenienza degli stessi.Ma questo viaggio non è stato solo la Cavalcata, abbiamo visitato località molto diverse, dalla Costa Smeralda alle bellissime Grotte di Nettuno, ed eccezionale Necropoli di Puttu Cudini risalente a 3.500 anni a. C. nel comune di Villanova Monteleone, in questo caso con l’Assessore che ci ha fatto da Guida.
Un altro momento importante del viaggio è stata la scoperta del Museo di Cabras, dove abbiamo ammirato I GIGANTI di MONT’E PRAMA,veramente interessante, e mi permetto di suggerire ai turisti del Mare di spendere un pomeriggio per visitare questi siti , mentre sono in loco,possono recarsi anche a THARROS per visitare l’Antica città Romana e prima ancora Cartaginese e Fenicia.
Questo viaggio ci ha fatto conoscere anche la Cucina Sarda, qui devo fare un plauso a Gianni Casu, che ha scelto dei ristoranti veramente eccezionali, abbiamo gustato le specialità di terra e di mare, il maialetto in primis, il Pane Zichi, la Fregola e passando ai cibi di mare, non farei l’elenco, ma abbiamo gustato ogni ben di Dio.
Un’altra scelta felice fatta dal Sardo organizzatore è stato anche l’hotel Oasis di Alghero, anche in questa location abbiamo assaporato una Cucina di alto livello, che ha soddisfatto tutti i gusti degli ospiti.
E per concludere questo racconto ho lasciato per ultimo l’aspetto Umano, l’ho messo alla fine, anche perché, per me è stato uno degli aspetti più significativi del viaggio:il mescolare un po’ di viaggiatori incalliti, quelli del mio gruppo, che però non conoscevano questa Sardegna, con i Sardi che hanno avuto l’occasione d’incontrare amici e parenti, ha creato un’atmosfera molto positiva e sono nate conoscenze e amicizie nuove.