Il Cagliari supera 1-0 il Frosinone alla Sardegna Arena e mette un macigno sulla costruzione della salvezza. Una partita non facile, come si prevedeva, di sicuro non bella, decisa da un rigore di Joao Pedro. I rossoblù l’hanno avuta praticamente sempre in controllo, ma al momento di chiuderla, dopo un paio di palle gol sventate da Sportiello, è arrivata l’espulsione di Faragò che ha costretto gli uomini di Maran a difendersi dal ritorno rabbioso del Frosinone. Dieci minuti trascorsi un po’ col cuore in gola, con la squadra asserragliata nella propria trequarti, anche se Cragno non ha praticamente corso alcun rischio. Con questi 3 punti, il Cagliari aumenta a 11 i punti di vantaggio sul terz’ultimo posto e aggancia la Fiorentina al decimo posto, in attesa della partita dei viola contro la Juventus.
Rolando Maran ha fuori tre squalificati, oltre agli infortunati Cacciatore e Castro. Le scelte per sostituire gli assenti sono le più logiche: Srna e Lykogiannis fanno gli esterni di difesa, mentre come trequartista c’è Birsa.
Il Cagliari parte forte, con una incursione di Joao Pedro su lancio di Cigarini fermata in angolo dalla retroguardia ciociara. La prima occasione però è del Frosinone: su cross dalla sinistra, Ciano prolunga per Paganini, che da ottima posizione spara alto.
I rossoblù piantano stabilmente le tende nella metacampo avversaria, ma è difficile trovare spazio. Ci vuole molta pazienza per fare girare la palla e aprire varchi utili per gli inserimenti. Il Frosinone fa una gara di attesa, tutto rintanato a protezione di Sportiello.
Al 16’ un cross di Lykogiannis si trasforma in un tiro, bravo Sportiello ad alzare in angolo. Il Frosinone però è vivo e sornione: al 24’ un lancio delle retrovie smarca Ciofani davanti alla porta, con la difesa rossoblù un po’ sorpresa, fortunatamente il destro del centravanti vola alto sopra la traversa.
Al 27’ i rossoblà passano: cross dalla destra di Srna, respinge di testa Capuano, Ionita controlla e si butta verso l’area, Zampano non può far altro che stenderlo. Rigore ineccepibile, trasformato da Joao Pedro con grande freddezza: il brasiliano calcia sulla destra, palla da una parte, portiere dall’altra.
Al 37’ Lykogiannis riprende una respinta della difesa su angolo di Birsa, il tiro termina a lato.
Al 38’ cross di Zampano, rimette in mezzo Beghetto, Ciofani è preceduto d Ceppitelli. Al 39’ Pavoletti ci prova da fuori area, sinistro alto.
Frosinone intraprendente nelle prime fasi della ripresa, ma è il Cagliari a rendersi pericoloso al 49’: Pavoletti vince il contrasto aereo con Beghetto e fa partire una fiondata radente da fuori area, impegnativa parata di Sportiello che blocca a terra.
Al 61’ il primo cambio del Cagliari ed è una sostituzione forzata: Klavan si infortuna in uno scontro con Paganini, prova a resistere ma alla fine deve lasciare il campo. Al suo posto Romagna. Nel Frosinone, Pinamonti rileva Zampano: gli ospiti passano alla formula offensiva con tre attaccanti. Al 64’ buon cross di Srna, si eleva Ionita in mezzo all’area ma non riesce a schiacciare verso la porta, pallone alto.
Al 71’ squillo rossoblù: gran cross di Ionita, Pavoletti di testa schiaccia, grande parata di Sportiello che respinge col corpo. Poi Birsa da fuori cerca l’incrocio, senza trovarlo.
Al 73’ dentro Padoin proprio per il fantasista sloveno. Al 75’ nuova brillante iniziativa di Ionita, il moldavo parte palla al piede resistendo alla carica di due avversari, assist per Joao Pedro, che cerca il bis del gol contro il Chievo: stavolta il suo colpo da biliardo è meno forte e preciso, Sportiello blocca.
Secondo cambio per il Frosinone subito dopo, Dionisi per Ciofani.
Al 79’ Cagliari in dieci: Faragò, già ammonito, tocca Valzania e rimedia il secondo giallo.
Baroni manda dentro anche Trotta per Valzania.
All’83’ Ciano batte una punizione dalla destra direttamente in porta, Cragno alza in angolo.
Maran corre subito ai ripari, inserendo Deiola per Joao Pedro. Il Frosinone ce la mette tutta, ma il Cagliari fa quadrato e non corre alcun pericolo. Sui palloni scagliati dalle fasce verso l’area rossoblù, svetta sempre Cragno, a dare sicurezza ai compagni. Dopo 5’ di recupero, l’arbitro Abisso fischia la fine: rossoblù a 40 punti. Sabato trasferta all’Olimpico contro la Roma.