Il Banco di Sardegna non si ferma più: gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco proseguono la loro corsa e conquistano con autorità il lunch match con la Scandone Avellino. Dopo un avvio in favore degli irpini, che dominano la prima frazione e chiudono avanti 23-30, i giganti si riportano in partita nel secondo quarto condotti da Polonara, Thomas e Pierre. La tripla di McGee manda le squadre negli spogliatoi a un solo possesso di distanza: al rientro dalla pausa lunga il Banco firma un parziale di pura autorità che scrive sorpasso e vantaggio biancoblu (32-17), complice una difesa arcigna che manda in burnout l’attacco della Scandone. Nell’ultima frazione i giganti mettono il sigillo sulla vittoria ricacciando indietro i lupi, con un super Cooley (23 pt, 5 rb), un ottimo Spissu (11 pt con 4/7 dall’arco) e un grande Rashawn Thomas (22 pt). Ottima prestazione corale del Banco che chiude con sei uomini in doppia cifra, con l’ottimo apporto di Pierre, Smith, McGee e Polonara. Gli uomini di coach Pozzecco ribaltano il -8 dell’andata e agganciano il gruppo delle squadre a quota 28 punti, nelle prime otto posizioni. Un risultato importante anche dal punto di vista dell’entusiasmo e dell’energia in vista del ritorno della semifinale di Fiba Europe Cup in programma mercoledì alle 20:30 contro Holon.
Coach Pozzecco manda in campo Smith, McGee, Pierre, Thomas e Cooley, coach Maffezzoli risponde con Udanoh, Green, Nichols, Harper e Sykes. Ad accendere la sfida fin dal primo possesso è il duello tra Caleb Green, alla prima da ex al PalaSerradimigni, e Rashawn Thomas: apre le danze Green, risponde Thomas. Avellino sigla un break per il primo allungo biancoverde, canestro and one di Cooley per il Banco. Sykes conduce gli irpini, Filloy firma il +9 ed è timeout Dinamo. Polonara e Spissu danno il loro apporto alla panchina: la tripla di Polonair riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra, Smith accorcia ancora. Botta e risposta sotto le plance tra Cooley e Ndiaye: la schiacciata di Harper chiude la prima frazione 23-30. Il canestro and one di Thomas apre il secondo quarto: Polonara infila la bomba ma gli irpini sono trascinati dalle alte percentuali al tiro dei suoi esterni. Nichols dall’arco riscrive il 10 biancoverde, reazione isolana con Gentile, Thomas e Pierre per il 7-0 che riporta la Dinamo a un possesso di distanza. Controbreak degli ospiti che siglano un 7-2 e si riportano avanti. Gli uomini di coach Pozzecco però non ci stanno: stringono le maglie in difesa e puniscono dall’altra parte del campo con Cooley e Smith a cronometro fermo. McGee scocca la bomba del -1, il tiro di Pierre allo scadere arriva fuori tempo massimo e il primo tempo si chiude 47-48. I giganti rientrano dagli spogliatoi con energia e fame: i padroni di casa piazzano un break in avvio di terza frazione da 10-2 che li porta avanti con autorità. Apre le danze McGee che firma il sorpasso, lo seguono Pierre e Smith dai 6.75. Anche Cooley si unisca alla causa, Smith a cronometro fermo mette il sigillo del vantaggio in doppia cifra. Gli ospiti provano ad arginare con Ndiaye e Sykes ma il Banco è in fiducia e continua la sua corsa. Thomas firma il +17, Spissu chiude la terza frazione: al 30’ 79-65. La Scandone prova a risalire la china bombardando dall’arco ma Spissu ricaccia indietro l’offensiva irpina dai 6,75. Cooley fa la voce grossa nel pitturato: la bomba di Spissu al 36’ dice 94-76. Il layup di Cooley scrive il 20 con 2’ da giocare. È una Dinamo che non molla un colpo, che ribalta una partita iniziata con il pieno controllo della Sidigas: i giganti biancoblu trionfano 105-84.