segnalazione di DOMENICO SCALA
Quale miglior modo per promuovere le bellezze di Alghero ed in modo particolare il suo territorio protetto in Svizzera, se non attraverso l’aiuto e il contributo attivo di coloro che vivono sul posto e che sono legati affettivamente alla Sardegna perché ci sono nati? Nasce con questo principio l’accordo d’intesa con la federazione dei circoli Sardi elvetici, sottoscritto nei giorni scorsi a Casa Gioiosa, tra il rappresentante dei circoli sardi Vito Meloni e il direttore del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana Mariano Mariani. Un accordo piuttosto operativo che getta le basi per la costruzione di un rapporto e un confronto immediato che dovrà produrre risultati apprezzabili nel brevissimo termine e già dalla prossima stagione turistica. “L’obbiettivo che vogliamo raggiungere è lo sviluppo verso la Svizzera dell’attività di internazionalizzazione dell’offerta dei servizi del Parco di Porto Conte e dell’Area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana, sia con metodi tradizionali che attraverso una piattaforma online –spiega il direttore delle aree protette algheresi Mariano Mariani- è allo studio inoltre la realizzazione di un’area interna al Parco per l’installazione di un percorso con alta vocazione ambientale e naturalistica da attirare una potenziale clientela internazionale.” Soddisfazione per l’accordo raggiunto da parte del rappresentante della federazione dei circoli sardi in Svizzera Vito Meloni: “Questa nuova collaborazione con le aree protette di Alghero-afferma-si inserisce in maniera coerente in un più ampio progetto approvato dalla Regione Sardegna Assessorato al lavoro in cui i sardi trapianti in Svizzera diventeranno così gli ambasciatori delle bellezze naturali della Riviera del Corallo. Per fare tutto ciò saranno coinvolti operatori locali e gruppi turistici internazionali svizzeri e/o europei per attirare un turismo di qualità e consapevole dei temi ambientali per la tutela del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia.” L’accordo potrà assumere sulla base degli obbiettivi raggiunti, una interessante prospettiva a medio termine come ha confermato il consulente in Svizzera della Federazione dei circoli Sardi Leonardo Canonico.