di GIAN PIERO PINNA
Sono state complessivamente 93 le discese alla stella, 91 con la spada e 2 con su stoccu, che Davide Musu, Cumponidori del Gremio di San Giuseppe, ha deciso di far effettuare.
In totale una media altissima di centri, in pratica la percentuale di stelle in carniere, è stata di una ogni 3,65 discese. Non abbiamo molte statistiche in merito, ma sicuramente si tratta di una media molto alta.
Non era cominciata molto bene, ci sono volute quattro discese per centrare la prima stella ad opera di Claudio Tuveri, che ha ricevuto la meritata stella d’argento dal presidente del Gremio, Marco Naletto.
All’ottava discesa, fa centro anche Corrado Massidda, premiato dall’arcivescovo di Oristano, Monsignor Ignazio Sanna.
Poi in rapida successione fanno centro Fabrizio Manca alla nona discesa, che riceve la stella d’argento dal sindaco di Oristano Andrea Lutzu e Giuseppe Frau.
Alla sedicesima discesa, la stella è appannaggio del mancino Luca Murtas, che viene premiato dal Prefetto di Oristano Gennaro Capo, subito dopo è la volta di Giuseppe Catapano, premiato dal Questore di Oristano, Ferdinando Rossi.
Il settimo centro arriva per merito di Davide Figus e pochi minuti dopo si ripetono Antonello Mele e Bernardino Ecca, che avendo fatto centro anche domenica scorsa si prende una meritatissima stella d’oro dalle mani del presidente del Gremio del Falegnami, Marco Naletto.
Un altro mancino, questa è stata la Sartiglia dei mancini, Gianluca Manuntza, mette in carniere la decima stella. Passano pochi minuti l’amazzone Elisabetta Sechi, prende l’undicesima stella e in rapida successione altro centro di Nicola Figus, per non sfigurare nei confronti del fratello gemello, Davide, infilza la dodicesima stella e subito dopo, è la volta di Francesco Castagna, alla quarantunesima discesa a fare centro.
A questo punto le stelle vengono infilzate tutte con una regolarità impressionante e alla quarantatreesima discesa, Michael Misura, infila il quattordicesimo bersaglio, subito dopo imitato da Francesco Carboni, Francesco Salis, Giancarlo Melis, Andrea Arbau, un giovane promettente che alla sua prima Sartiglia, ha fatto centro come un veterano, quindi è stata la volta di Raimondo Carta, che di Sartiglie ne ha già fatto tante. Alla sessantesima discesa, Francesco Serra, centra la ventesima stella, imitato subito dopo da Fabio Chessa.
Un altro mancino, Alessio Piras, fa il ventiduesimo centro. La ventitreesima, ventiquattresima e venticinquesima stella, sono state infilzate a pochi minuti di distanza l’una dall’altra, da Alessandro Manca, Alessio Lisci e Antonio Cuccu.
Si chiude alle 16,50 con le spade e si fanno gli ultimi due tentativi con su stoccu, entrambi andati a vuoto.
Sa Remada, col mazzo di viole, eseguita da Su Cumponidori, sdraiato sul dorso del suo cavallo, conclude anche questa edizione della corsa alla stella, che sicuramente verrà ricordata a lungo dal Gremio del Falegnami, che hanno dato una dura battosta al Gremio dei Contadini, in termini sportivi la partita si è chiusa con un sonoro 25 a 11. All’anno prossimo.