di GIOVANNI SALIS
Mercoledì
6 Febbraio, “the man of trees” (L’Uomo delle Querce), il suggestivo e forse
unico progetto audiovisivo cinematografico e ambientale indipendente, ideato,
scritto e diretto da Tore Manca, produzione Associazione culturale Mater-ia, è
stato presentato a Tempio nello spazio Faber.
All’incontro, patrocinato dal Comune di Tempio e seguito da un numeroso e
attento pubblico, erano presenti il regista, Bruno Petretto (protagonista del
film nel ruolo di Jean, l’uomo delle querce), Giovanni Salis (coprotagonista
nel ruolo di Marque, il cronista/viaggiatore), e l’attrice e coreografa Daniela
Tamponi, da tempo collaboratrice del regista che, insieme alla giovanissima
danzatrice tempiese Matilda Deidda, completano il cast dell’originale progetto
liberamente ispirato al famoso racconto di Jean Giono “L’uomo che piantava gli
alberi”.
Durante la serata è stato proiettato il trailer ufficiale del film (con la voce
narrante di Alessandro Pala Griesche e la colonna sonora originale a cura della
violoncellista Daniela Savoldi, della cantante Dalila Kayros, della pianista
Irma Toudjian, del musicista elettronico Arnaldo Pontis e del Coro Gabriel di
Tempio), ed è stata raccontata la nascita e il percorso di sensibilizzazione
sulle tematiche ambientali ed ecologiste intrapreso due anni fa dai promotori,
che ha toccato angoli particolari e nascosti in diverse località dell’isola.
Nel dibattito sono stati toccati i vari temi e i linguaggi artistici – cinema,
videoarte, danza, poesia, musica – legati al film, e durante la discussione
sono intervenuti, fra gli altri: l’Assessore all’Ambiente del Comune di Tempio
Giovanni Addis, il Direttore Artistico del Teatro del Carmine Alessandro
Achenza, il videopoeta Mario Pischedda, l’Avvocato Mario Quargnenti che ha
concesso le riprese nello spazio in cui ha fatto piantare 15.000 alberi, gli
insegnanti del Liceo Artistico Statale Fabrizio De Andrè e diversi ragazzi
migranti ospiti nella zona.
Per l’occasione è stata presentata anche la campagna di raccolta fondi
crowdfunding Produzionidalbasso che rimarrà aperta sino al 28 febbraio 2019 e
che nasce con l’intento di coprire tutti i costi di produzione affrontati dalla
troupe – che in oltre due anni di lavorazione ha sdoppiato e triplicato i ruoli
per autoprodursi in maniera libera e indipendente – e per coinvolgere il
maggior numero di persone in un progetto propositivo che appartiene alla
collettività, perché ogni singola persona può fare tanto per la Natura.
“The Man of Trees” è patrocinato dai Comuni di Sassari, Ploaghe, Tempio, Luras,
Ossi, Scano di Montiferro, Neoneli, Giave e dalla Provincia di Sassari e gode
del sostegno della Fondazione Banco di Sardegna, della partnership della
Sardegna Film Commission e può contare sull’adesione di WWF Italia, Molineddu,
Moviment’Arti, Lips Cult Lega Italiana Poetry Slam e Amerindia.