di Cristoforo Puddu
Le sagre autunnali sarde -dopo le “adulterazioni” estive in funzione turistica e spesso senza identità territoriale- riconquistano la loro naturale dimensione e hanno come protagonisti Aritzo, panoramico centro turistico montano con foreste di grande interesse naturalistico e Desulo, antico paese montagnino dalla caratteristica architettura. L’appuntamento di Aritzo è con la tradizionale Sagra delle Castagne e si terrà dal 29 al 31 ottobre 2010. Il programma della manifestazione prevede, oltre la degustazione dei prodotti tipici locali e della stagione, esibizioni musicali, tradizionali sfilate e mostre dedicate al pregiato artigianato delle cassapanche intagliate. Una particolare mostra riguarderà “is bruxas” e la magia-stregoneria in Sardegna tra XV ed il XVII secolo. L’ormai ventennale appuntamento enogastronomico La Montagna Produce di Desulo si svolgerà invece dal 30 ottobre al 1 novembre 2010 nel segno della promozione delle genuinità del Nuorese e nella valorizzazione degli antichi mestieri. Il 1 novembre Desulo celebrerà il suo massimo poeta Antioco Casula Montanaru, con la premiazione degli autori vincitori del Premio Letterario a lui dedicato e giunto alla XIX edizione. L’evento desulese promuove anche la Conferenza regionale sulla Montagna, con l’obiettivo di favorire un confronto sulle prospettive di sviluppo delle aree montane. Aritzo e Desulo sono accomunati da una tradizione produttiva straordinaria di un territorio generoso e pieno di risorse umane.