di BELINDA BOEDDU
Alain e Fabrizio, due giovani tanto diversi quanto uguali, sono i protagonisti del nuovo romanzo “L’uomo che non vorresti incontrare” di Fabio Forma.. L’uno costretto a fuggire di gran fretta da Parigi e l’altro intrappolato in una grigia esistenza a Borore, paesino del nuorese. Tra di loro c’è un legame di sangue, sono cugini, ma praticamente non si conoscono e non hanno niente in comune all’apparenza: Alain è cresciuto in fretta in mezzo ai pericoli della banlieue parigina, è fiero, sprezzante, orgoglioso, di contro Fabrizio è solitario, misantropo, riservato. Ma il destino li farà incontrare e attraverso la scrittura sapiente di Fabio Forma potremo condividere i loro sogni, le aspirazioni, paure e ansie, in una girandola di avventure e peripezie. Le pagine scorrono veloci, si leggono avidamente, i due ragazzi sono rappresentati con un realismo schiacciante, non vengono stereotipati o edulcorati, ma raccontati nel dettaglio nelle profonde pieghe del loro essere, così come i luoghi sono delineati con minuziosa precisione e ci sembra quasi di percepirne i rumori, scorgere le strade, le case o i palazzi, che prendono vita e si animano man mano che vengono descritti. “L’uomo che non vorresti incontrare” è un romanzo di formazione in chiave moderna in cui i protagonisti vengono presi per mano e fatti crescere, maturare pagina dopo pagina, con la messa in discussione del sistema di regole morali e comportamentali fino al raggiungimento di un nuovo equilibrio, che implica la loro crescita interiore e personale per andare incontro al proprio destino, in un finale avvincente e inaspettato.
(Fabio Forma “L’uomo che non vorresti incontrare” (Bibliotheka edizioni, novembre 2018) Pag. 240, prezzo 16€