di BRUNO CULEDDU
È stato presentato il tabellone della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si terrà nella Capitale dal 18 al 28 ottobre. Tra i protagonisti Giovanni Zoppeddu, Paolo Zucca e Gianfranco Cabiddu.
Giovanni Zoppeddu è in concorso nella Selezione Ufficiale del Festival con il documentario “Diario di tonnara” ed è l’unico italiano in gara insieme a Edoardo De Angelis.
“L’uomo che Comprò la Luna” di Paolo Zucca, fresco dell’anteprima mondiale al Busan International Film Festival ( 4 /l 3 ottobre 2018), è proposto nell’ambito delle Preaperture.
“Il flauto magico di Piazza Vittorio” di Gianfranco Cabiddu e Mario Tronco è tra Gli Eventi Speciali con altri tre titoli dedicati al tema Fra Cinema e Musica.
Vediamoli più da vicino questi tre magnifici film.
“Diario di tonnara” di Giovanni Zoppeddu (Italia, 2018, 70’)
Sinossi: La comunità dei pescatori di tonno, divisa tra pragmatismo del lavoro e tensione verso il sacro. Un inno alla fatica del vivere, ma anche alla naturale propensione di una comunità alla tradizione e al rito. Rais, tonnare e tonnaroti rappresentano il centro da cui si dipanano i racconti di un tempo passato che grazie al potere del cinema riemerge magicamente dall’oblio.
Zoppeddu, giovanissimo regista sardo trapiantato in Sicilia, si è ispirato all’omonimo libro di Ninni Ravazza. Scrittore e uomo di mare Ravazza è tra gli interpreti del lungometraggio. Nel cast emerge la figura del rais Pio Solina di Bonagia, uno dei grandi interpreti dell’epopea delle tonnare. È stata ripresa anche la tonnara di Carloforte, ancora in attività, col giovane capo mattanza Luigi Biggio.
Nel team i sardi Claudio Marceddu (direttore della fotografia), Maria Chiara Sanna e Maurizio Abis (operatori di ripresa), Edoardo Sirocchi (fonico di presa diretta), Marco Cabitza (location manager) e Simone Murru (macchinista).
“L’uomo che Comprò la Luna” di Paolo Zucca (Italia, Argentina, 2018, 102’)
Sinossi: Un pescatore sardo ha promesso la Luna alla donna che ama. E i Sardi le promesse le mantengono.
Nel cast: Jacopo Cullin, Stefano Fresi, Francesco Pannofino, Benito Urgu, Lazar Ristovski, Angela Molina.
Dopo il clamoroso successo di “L’Arbitro” il regista oristanese esce con l’opera seconda.
Jacopo Cullin è l’agente segreto Kevin, incaricato di scoprire chi in Sardegna è entrato in possesso dei diritti di proprietà della Luna. Kevin, che ha disconosciuto le sue origini isolane, dovrà affrontare un durissimo corso volto farne un vero sardo. Superato l’arduo addestramento con tanto di esame finale, si imbarca per la Sardegna e dopo una serie di avventure riesce a giungere il paese di Cuccurumalu, nel quale inizia a svolgere la sua missione sotto mentite spoglie. La surreale e grottesca storia è ambientata tra Cagliari, Oristano, Cabras, San Vero Milis e Buenos Aires. Hanno collaborato alla sceneggiatura Barbara Alberti e Geppi Cucciari.
“Il flauto magico di Piazza Vittorio” di Gianfranco Cabiddu e Mario Tronco (Italia, 2018, 83’)
Sinossi: Un film musicale in otto lingue dove i musicisti della multietnica Orchestra di Piazza Vittorio rivisitano e re-interpretano l’opera di Mozart, arricchendola e adattandola ad un setting moderno, ognuno secondo le proprie tradizioni e culture musicali. Tutto avviene nei giardini di Piazza Vittorio, che si animano per magia durante la notte. Contrariamente a quanto accade nell’Opera di Mozart, i personaggi femminili possono cambiare il corso degli eventi e assumere un ruolo decisivo.
Nel cast, oltre alla straordinaria presenza di Fabrizio Bentivoglio nel ruolo di Sarastro, i volti di Awalys Ernesto Lopez Maturell, El Hadij Yeri Samb, Violetta Zironi, Petra Magoni, Omar Lopez Valle, Houcine Ataa, Raul Scebba, Ziad Trabelsi.
Con l’Orchestra di Piazza Vittorio, l’opera mozartiana torna a vivere in veste moderna spaziando dal reggae alla classica, dal pop al jazz, arricchita dalle culture e dai fermenti musicali di tutto il mondo. Il film si sviluppa all’interno dei giardini della piazza, che durante l’orario di chiusura serale viene animata da papà, operai, babysitter e bambini, che per magia si trasformano in principi, maghi, regine e sacerdoti.
Questi gli appuntamenti da segnare in agenda:
15 ottobre ore 21.00 | Casa del Cinema: L’uomo che comprò la luna
23 ottobre h 19,30 | Auditorium Parco delle Musica, Sala Sinopoli : Il flauto magico di Piazza Vittorio
sabato 26 ottobre | Auditorium Parco delle Musica, Sala Petrassi: Diario di tonnara