Torna alla vittoria il Cagliari e lo fa nel modo migliore. Perentorio il 2-0 al Bologna, un risultato che ci sta tutto, per quanto si è visto sul campo. Oltre ai 3 punti che si chiedeva per dare una svolta decisa al campionato, sono arrivati gol e ottime giocate, di squadra ed individuali. Tutti i reparti hanno reso al meglio, aiutati da positive prove individuali; il Bologna si è reso pericoloso soltanto con un paio di tiri dalla distanza, neutralizzati da un attento Cragno che si è meritato anche lui il 7 in pagella. Una prova che rivitalizza la classifica e consente ai rossoblù di andare alla sosta col sorriso.
Il tecnico rossoblù rimescola le carte nell’undici iniziale. In difesa la coppia centrale è composta da Pisacane e Romagna, Padoin torna ad occupare il binario di sinistra. In avanti Castro fa il trequartista, gioca Joao Pedro al fianco di Pavoletti
Il Cagliari aggredisce la partita con un buon piglio. All’8’ su cross dalla destra di Srna, De Maio tocca, Joao Pedro non arriva sul pallone per un soffio. Al 12’ il taglio di Pavoletti suggerisce il tocco di Castro, il centravanti pressato da Mattiello non riesce a tirare.
Al 21’ percussione centrale di Barella, conclusa con un destro bloccato da Skorupski.
Trascorrono sessanta secondi e il Cagliari passa: Castro fila via sulla sinistra con un tunnel a Calabresi, cross perfetto per Joao Pedro che colpisce di testa all’altezza dell’area piccola battendo Skorupski.
Al 27’ stacco di Pavoletti, Joao Pedro fa sfilare il pallone ma poi non riesce a controllare al limite dell’area.
Al 28’ tegola per Maran: Srna, sofferente ad un fianco per una botta, deve lasciare il campo: lo sostituisce Faragò.
Al 31’ quasi si ripete l’azione del gol: il cross di Castro è dalla destra, Joao Pedro colpisce di testa da ottima posizione, pallone alto. Il Cagliari è propositivo: Castro da trequartista illumina, le percussioni centrali di Barella spaccano in due la mediana bolognese.
La gara si fa nervosa e spezzettata, si susseguono gli scontri tra i giocatori a centrocampo.
Al 1’ dei 5’ di recupero concessi dall’arbitro Pasqua, il Cagliari costruisce un’altra buona chance: Castro pennella dal limite per Joao Pedro che taglia verso l’esterno, provvidenziale uscita bassa di Skorupski che abbranca il pallone in anticipo sul brasiliano.
Subito una sostituzione nel Bologna dopo l’intervallo, Krejci per Dijks. Al 49’ cross del nuovo entrato dalla sinistra, controlla Falcinelli in area, tiro che termina sul fondo.
Al 52’ Castro recupera un pallone sulla trequarti, fa qualche passo e cerca l’incrocio dei pali con un tiro piazzato, lo sfiora soltanto.
Brutto, per lo spettacolo, il primo quarto d’ora: molti errori da una parte e dall’altra, il Bologna non riesce a fare gioco, il Cagliari è in pieno controllo della partita.
Solo al 59’ Cragno è chiamato in causa, per distendersi e deviare sulla propria destra un pericoloso e potente tiro da fuori area di Nagy.
Al 60’ insistita azione di Faragò che strappa palla a Danilo, palla dietro per Joao Pedro che di prima intenzione colpisce male e manda fuori.
Secondo cambio nel Bologna: Orsolini, un attaccante, al posto del difensore De Maio.
Ancora Joao Pedro protagonista al 62’: scambio con Castro, tiro piazzato, Skorupski manda in angolo in tuffo. Sul tiro di Barella della bandierina, Joao colpisce di testa, Krejcl col corpo devia, Pavoletti è in controtempo.
Al 68’ il raddoppio: Castro si libera da par suo sulla adestra, gran cross di esterno per Pavoletti che schiaccia di testa in rete.
Il Bologna ha una reazione d’orgoglio e ci vuole tutta la bravura di Cragno per dire no ad una fucilata da fuori area di Dzemaili.
Doppio cambio al 75’: il Cagliari Dessena al posto di Ionita, Okwonkwo per Falcinelli.
Al 79’ cross teso dalla destra di Orsolini, Cragno esce bene in anticipo su Santander. Terzo cambio nel Cagliari all’85’: Farias rileva Joao Pedro,
Negli ultimi minuti non succede più niente di rilevante. Il Cagliari non ha difficoltà a contenere i residui tentativi del Bologna. I tifosi della Sardegna Arena possono esultare al triplice fischio finale: è la prima vittoria in casa, i rossoblà salgono a 9 punti in classifica. Dopo la sosta, trasferta a Firenze.