LE SETTE MERAVIGLIE : UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI CAGLIARI CON LE PUBBLICAZIONI DI ANTONELLO ANGIONI CON “GIA EDITORE”

ph: Antonello Angioni

a cura di GIORGIO ARIU

Guida alla città di Cagliari

Il libro costituisce un articolato viaggio nella città di Cagliari, dove le coordinate “spazio” e “tempo” si intrecciano continuamente nei 38 itinerari che l’autore propone. La lunga storia, che si sviluppa dal Neolitico ai nostri giorni, viene scandagliata in ogni suo aspetto. Grande spazio è riservato anche al verde pubblico e ai complessi ambientali ed alla descrizione delle opere d’arte e dei musei. Si viene così a formare un mosaico della città e delle sue stratificazioni storiche, urbanistiche e culturali. Frutto di un paziente lavoro di ricerca e documentazione, la Guida è un’opera indispensabile per quanti intendono approfondire le conoscenze su Cagliari.

La Sardegna: i colori, i profumi, le passioni

Opera dal grande impatto emotivo, ci racconta le vicende geologiche, storiche, economiche e culturali della Sardegna: sicuramente uno dei luoghi del Mediterraneo più originali e complessi. In effetti sono poche le aree che – in un’estensione relativamente limitata – possono vantare la varietà di ambienti, naturali e antropizzati, che caratterizza la Sardegna. Un’Isola che, per le sue peculiarità geomorfologiche, botaniche e faunistiche e per la mutevolezza dei paesaggi e dei climi, venne paragonata – dallo scrittore Marcello Serra – ad un “Continente”: un continente in miniatura, ancorché di rara complessità e bellezza. Un eccezionale repertorio geografico, ambientale e antropico ancora da studiare nelle sue reali potenzialità.

La sagra di Sant’Efisio, patrimonio dell’umanità

La pubblicazione, tradotta in diverse lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo e sardo), fornisce un quadro completo, ancorché sintetico, della sagra che, tutti gli anni, per il calendimaggio, si svolge a Cagliari: un imponente e suggestivo raduno di rappresentanze in costume provenienti da tutta l’Isola per adempiere ad un voto fatto nel 1652 dalla Municipalità cagliaritana al suo santo protettore. É dunque una testimonianza di devozione e gratitudine con significati religiosi e civili assai profondi. Al tempo stesso costituisce la più suggestiva e completa rassegna dei costumi tradizionali sardi: insomma una sagra dell’identità regionale.

Cagliari, magia dei secoli

É il libro che svela l’anima vera di Cagliari: una città dalle mille suggestioni che, pur rimanendo saldamente legata alle sue antiche radici, da diversi anni, procede ad un ritmo assai veloce. Una città – come scrive l’autore – “aperta al sole, al vento e alla voce del mare”. Il lettore viene condotto per mano e può salire nelle scale, ripidissime e buie, degli antichi palazzi dei quartieri storici e provare emozioni uniche. Nell’opera i ricordi dell’infanzia ritornano come d’incanto attraverso una stratificazione di esperienze e sensazioni ancora vibranti e nitide. Ma il viaggio non si ferma nel centro storico: si estende nell’area portuale, nei parchi urbani, nei luoghi della cultura e della conoscenza. La città – delicato rapporto tra ambiente naturale, architetture e paesaggio urbano nel suo complesso – viene scandagliata a 360 gradi.

La congiura di Camarassa

Romanzo storico-politico-passionale ambientato nella seconda metà del Seicento a Cagliari ed in altri luoghi della Sardegna. La vicenda oggetto della narrazione si incentra su una serie di fatti ancora oggi ricordati come tra i più cruenti accaduti nella città, culminanti col duplice assassinio del marchese di Laconi don Agostino di Castelvì, prima voce dello stamento militare, e del viceré don Manual de Los Cobos marchese di Camarassa. Nel complesso, ad una narrazione storica basata su fonti d’archivio, e quindi su avvenimenti e personaggi realmente esistiti, fanno riscontro figure e vicende nate dalla fantasia. Il lavoro porta alla luce gli intrighi, le devastanti ambizioni, le meschine lotte di potere e le debolezze umane che spesso sono, in qualche misura, all’origine di eventi considerati nobili e gloriosi.

Castello: i palazzi, le famiglie, le strade, le chiese

Il libro, di agile lettura, contiene una ricostruzione storica del quartiere, strada per strada, palazzo per palazzo, anche avuto riguardo alle vicende che interessano le principali famiglie che hanno vissuto, e talvolta ancora vivono, tra le antiche mura del Castello. L’autore evidenzia anche i più recenti interventi di recupero edilizio, urbanistico e sociale realizzati nel quartiere: dal c.d. Ghetto degli Ebrei all’ex Teatro Civico di via Università, dalla Passeggiata coperta all’antico Palazzo di Città. Una particolarità della pubblicazione consiste nell’individuare il Castello come la culla dell’idea autonomista sarda: anche perché qui si riunivano gli stamenti (gli antichi parlamenti sardi), qui prese corpo l’insurrezione popolare del 1794 e qui si riunì, per la prima volta (nel 1949), il Consiglio Regionale della Sardegna.

La Marina: i palazzi, le famiglie, le strade, le chiese

L’opera è il frutto di un intenso lavoro condotto attraverso l’esame e l’analisi comparata della documentazione cartografica, icnografica e archivistica a disposizione sul quartiere della Marina. Gli elementi storici e artistici sono stati integrati, ove possibile, con i dati archeologici. La storia del quartiere è stata scandagliata anche alla luce dei più recenti ed importanti studi che hanno consentito la ricostruzione delle vicende che segnano il graduale passaggio dal piccolo borgo mercantile di età giudicale, attivo intorno allo scalo cagliaritano, al quartiere murato della città pisana. Si giunge così all’attuale quartiere la cui fisionomia, nella sostanza, rispecchia, l’antico impianto pisano con le notevoli varianti introdotte, nell’arco di quattro secoli, dall’elemento iberico. Da allora, attraverso un lento ma continuo succedersi di interventi, il quartiere ha meglio definito la propria fisionomia ed ha espresso la sua peculiare identità.

 

 

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Un commento

  1. un grande. Appassionato cultore, raffinato scrittore, un vero amante della nostra terra.

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