Ci sono anche le cantine Argiolas e Santadi nella classifica delle cento più importanti aziende vitivinicole italiane, stilata dall’inserto Economia del Corriere della Sera. Cantine che, tutte insieme, rappresentano 6,2 miliardi di fatturato, 148mila ettari di vigne, 2 miliardi di bottiglie, 11.570 dipendenti. Un’industria che è il fiore all’occhiello del Belpaese e che ha registrato, nel 2017, un aumento del fatturato complessivo del 5,7%. Nella classifica delle prime cento regine tricolori del vino, la cantina Argiolas figura al numero 83, mentre quella di Santadi chiude la classifica al 104esimo posto. I numeri la dicono lunga sulla forza delle due aziende sarde. La cantina Argiolas, che ha portato il vino sardo d’eccellenza nel mondo con il suo Turriga, nel 2017 ha registrato un fatturato di 16,7 milioni di euro con una percentuale di export del 38%. Produce 2,4 milioni di bottiglie, ha 230 ettari di vigneti, tutte di proprietà, e 43 dipendenti. Ottimi risultati anche per la cantina di Santadi, nel Sulcis. Nel 2017 è arrivata a fatturare 10,1 milioni di euro ed esporta quasi il 27% della sua produzione. Il suo vino più richiesto è Terre brune, un carignano del Sulcis. L’anno scorso ha prodotto 1 milione e mezzo di bottiglie anche grazie ai suoi 30 collaboratori di fiducia. Nella top ten delle cantine italiane per giro d’affari si confermano, al primo e al secondo posto, Cantine Riunite e Caviro. Al terzo posto sale Marchesi Antinori, la più importante proprietà viticola nazionale con 2.880 ettari di vigneti.
Nelle cantine in classifica crescono interessanti fior fiori di ragazze che anno moltiplicato la valutazione degli esperti. Tanti auguri