evento segnalato da GIANNI GARBATI
Nel 2013 la Giunta Regionale della Sardegna ha riconosciuto ufficialmente la valenza dei ‘Cammini’ e degli Itinerari dello spirito, istituendo un Registro regionale dei Cammini sotto l’assessorato al Turismo, ai fini della promozione e del consolidamento sui mercati di un segmento turistico capace di diversificare i flussi e di integrarsi con le linee d’azione strategiche della Regione. Da tale riconoscimento nasce un progetto che mira a dare unitarietà a una serie di percorsi spirituali custoditi dalle comunità e a creare una rete aperta ai luoghi che si trovano lungo i cammini, come i percorsi letterari, le vie del gusto, le vie dell’artigianato, luoghi e centri che possono dare un valore aggiunto a quanto già la Sardegna può offrire ai suoi visitatori in termini di bellezze paesaggistiche e architettoniche. Le potenzialità dei Cammini dello Spirito sono notevoli grazie ad un patrimonio culturale, materiale e immateriale, composto da edifici, monumenti e siti ad alta valenza religiosa e da una miriade di testimonianze legate al sentimento di devozione della popolazione.
Su questa base poggia il tema dei Cammini, come modello di un turismo ‘sostenibile’ legato a comunità e antichi borghi, incentrato sul benessere delle persone, sulla salvaguardia dell’ambiente, sulla condivisione delle esperienze tra viaggiatori e locali. Soprattutto per i sardi che vivono fuori dell’isola, i Cammini rappresentano uno stimolo a conoscere e riconoscere le proprie radici e diventare ambasciatori di proposte turistico culturali che possono creare nuove motivazioni di viaggio e nuove stagionalità, favorire una integrazione fra costa e aree interne, promuovere lo sviluppo di piccole comunità dell’Isola segnate dall’abbandono e dal declino economico, stimolare la crescita di competenze e professionalità sul terreno per nuove opportunità di occupazione e di scambi.
Il progetto dei Cammini promosso dal Gremio dei Sardi di Roma, realizzato con un finanziamento della direzione emigrazione dell’Assessorato al Lavoro della Sardegna, parte dalle storie personali di chi fuori della Sardegna cerca le origini della propria identità e lavora per la valorizzazione di una identità collettiva sarda, tema costitutivo delle attività del Gremio, filo rosso che tiene legate le sue diverse manifestazioni, come “Raighinas”, “Le giornate dell’Isola che c’è-Sardegna incontra Roma”, il ricordo o la presentazione di testimoni significativi della storia sarda, artisti, scrittori, poeti, politici, musicisti, attori, scultori, o semplici testimoni di sarditudine.
All’interno del progetto, alcuni sardi e amici di sardi che fanno parte di circoli e associazioni operanti in Italia e in Europa, realizzeranno il “Seminario formativo itinerante”: un’esperienza finalizzata a farli diventare animatori e ambasciatori della Sardegna, protagonisti di idee e suggerimenti, anche di altri immaginari, per ora, percorsi culturali e storici come “Il Cammino di Efix” e “Il Cammino dei Nuraghi perduti”, per farla conoscere e valorizzare, grazie pure alla creazione di uno specifico Sito webb e al collegamento dello stesso con il portale ‘Sardinia everywhere’ dell’Assessorato al Lavoro.
Il seminario sarà una full immersion dal 8 al 15 Luglio durante i quali i partecipanti, accompagnati da qualificati animatori culturali, visiteranno una parte dei luoghi e dei Comuni che si incontrano lungo i Cammini di… Santa Barbara nel Sulcis –Iglesiente, S. Giorgio di Suelli, lungo l’Ogliastra e la Barbagia di Seulo , S. Efisio, Santu Jacue Il Cammino della Madonna di Bonaria ed alcuni Luoghi Francescani. Il seminario sarà inoltre l’occasione per raccogliere testimonianze, immagini, realizzare filmati che alimenteranno il sito , e per incontrare le amministrazioni e le comunità locali, soggetti indispensabili e preziosi per la valorizzazione dei beni culturali della Sardegna.
Antonio Masia presidente del Gremio di Roma fará gli onori di casa agli ospiti, Gianni Aru per il Circolo Sardo di Fiorano Modenese, Antonietta Boninu, archeologa, Cleto Cifarelli, fotografo e regista Rai, Neria De Giovanni, scrittrice e presidente AICL, Giuseppe Ecca, saggista, Gianni Garbati, Consultore per i Circoli Sardi in Spagna, Francesco Madonna e Stefania Caratelli, Marcello Napoli, giornalista del Mattino di Napoli, Anna Nieddu, ricercatrice, Alessandro Pala, attore, Stefania Porrino, regista e scrittrice, Maria Antonietta Schirru, Circolo 4 Mori Ostia, Paolo Massenti, Circolo Livorno, Luisa Saba, consigliera del Gremio, Stefania Contini, biologa, Salvatore Cubeddu, Fondazione Sardinia, Franco Saba, Legambiente Sardegna.