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A partire dal 12 ottobre 2010, la città di Pavia, sede di una prestigiosa Università degli Studi, accoglierà tra suggestivi cortili e antichi palazzi le lingue di tutte le parti del mondo e i loro rappresentanti. Letture, poesie, fotografie, rappresentazioni teatrali, progetti delle scuole, visite guidate e musica: tutto questo è il festival Elogio delle lingue e dei linguaggi, realizzato nel quadro del progetto Kaleco (http://www.kaleco.eu/) e promosso dal Comune di Pavia con il patrocinio della Regione Lombardia e dell’USP di Pavia. Saranno giorni intensi, che coinvolgeranno l’intera città. E’ in programma anche una Conferenza internazionale “Per una politica a favore del multilinguismo” presso l’Auditorium del Collegio Ghislieri sabato 16 ottobre. La conferenza ha in programma una presentazione comparata della “Carta delle lingue” di 8 paesi, un approfondimento sulle autobiografie linguistiche nella costruzione di sé e nell’apprendimento delle lingue.
Giovedì 14 ottobre, dalle ore 21,00 alle ore 23,00, presso la sala del Broletto, nell’ambito del Festival si terrà una serata intitolata “Il gusto della lingua: poesie e canzoni nei dialetti italiani”. Gli organizzatori hanno invitato Paolo Pulina, vicepresidente vicario del Circolo culturale sardo “Logudoro” di Pavia (e responsabile Comunicazione della FASI) a rappresentare il suono della lingua sarda. Pulina leggerà una poesia di un poeta classico della Sardegna (Pedru Mura) e i testi di due sue poesie che sono state musicate da un altro sardo-pavese, Antonio Carta (“Nuraghes e monumentos de Pavia”; “Sardos semus fintzas nois – canto degli emigrati sardi”), che le canterà nell’occasione accompagnandosi con la chitarra.