di PIETRO SCHIRRU
Domenica 15 aprile si è svolta l’Assemblea Generale, unitamente alla giornata del tesseramento, dell’Associazione Culturale e Sociale Sarda di Sydney. Dopo l’approvazione del verbale dell’Assemblea del 2017 e la relazione finanziaria, sono state comunicate le dimissioni di tutto il Comitato Direttivo, come prevede lo statuto del Circolo. Ne è seguito un vivace dibattito da parte dei soci e socie presenti che hanno esposto quali fossero le loro aspettative.
Esauriti i preliminari sono state presentate le candidature per eleggere un nuovo Direttivo in modo di dare continuità alle attività associative. Al termine della presentazione di tutti i candidati, all’unanimità, l’Assemblea ha approvato l’elezione di: Pietro Schirru (Presidente), Maria Luisa Scala, Pauline Gioia, Andrea Pinna, Filippo Franchi, Filippo Perra e Federico Bayre. Nel corso della prima riunione del nuovo direttivo verranno assegnate le cariche di segretario, tesoriere e addetto alle pubbliche relazioni.
Il presidente ha ringraziato i componenti del precedente Comitato per quanto svolto da loro durante gli ultimi sei anni.
L’Associazione Culturale e sociale sarda di Sydney è stata costituita oltre 40 anni fa da un gruppo di Sardi residenti a Sydney, emigranti di “prima generazione” con l’intento di mantenere vive le tradizioni, la storia e la cultura sarda anche in Australia. Successivamente, seguendo l’esempio di Sydney si sono costituiti altri Circoli, prima a Melbourne e, successivamente con due nuovi Circoli a Brisbane. Va detto che ne sono seguiti anni di attività costanti anche grazie al sostegno finanziario, sia per il funzionamento che per le attività culturali, della Regione Autonoma della Sardegna, attraverso il Servizio Sociale dell’Assessorato Regionale del Lavoro.
Tuttavia, come in tante altre Associazioni e sodalizi comunitari, si è verificato un rallentamento dovuto a cause naturali (invecchiamento, soprattutto) di tante socie e soci. Sei anni fa si è quindi proceduto ad inserire nel Direttivo un gruppo di associati di “seconda generazione” figlie e figli di tanti membri fondatori: un rinnovamento nella conduzione del Circolo che ha consentito di proseguire operativamente, malgrado la maggior parte di loro fossero impegnati professionalmente e nella conduzione familiare.
Ora, si è passati ad una nuova fase necessaria, anzi indispensabile, per mettere a fuoco, in linea con i tempi, i nuovi rapporti sia con la Regione che con la comunità. Quasi per un paradosso si è tornati ad una nuova “prima emigrazione”; quella nuova emigrazione costituita, di nuovo, da persone come i soci fondatori nate in Sardegna ma giunti in Australia in tempi recenti. Una evoluzione associativa che veniva auspicata da molti e che può avere risvolti positivi in quanto alla nuova esperienza in Australia possono aggiungere una rappresentatività della nuova società sarda che, pur mantenendo inalterate storia, cultura e tradizioni costituisca lo specchio attuale dell’Isola Sardegna.
Il nuovo Comitato Direttivo si è impegnato nel compito di promuovere in Australia l’immagine della Sardegna in tutte le sfaccettature culturali e anche commerciali in modo da stabilire un ponte capace di stimolare nuovi interessi, nuovi rapporti e nuove attività sociali. E’ positivo poter individuare in questo processo evolutivo la continuità associativa in linea, certo della Sardità, ma anche adeguandole a tutti cambiamenti sociali che hanno contraddistinto la Sardegna come altre regioni negli ultimi decenni.
Congratulazioni e auguri per un grande successo. Un forte abbraccio a tutti voi.
Gentile signor Schirru.
Mi riempie il cuore di gioia sapere che a Sidney posso incontrare “la mia gente”.
Sono una psicologa e sono a Sidney per la presentazione del libro “Quello che non sai di saper fare” di Carlo Tolas