di FEDERICA PICCONI
Il conto alla rovescia è iniziato. La città di Cagliari e la Sardegna intera si preparano a celebrare la sagra di Sant’Efisio, giunta quest’anno alla sua 362ª edizione, che ogni anno attira nel capoluogo sardo migliaia di visitatori provenienti da ogni parte dell’isola.
Presso l’Aula Consiliare del Palazzo Civico in via Roma 145, si è tenuta la conferenza stampa durante la quale è stato presentato il programma della Festa che tra due settimane vedrà la popolazione sarda riunita in un solenne momento di fede, tradizione, coesione e devozione.
«Sant’Efisio è uno dei momenti più alti della cultura e del patrimonio identitario, etnografico ed etnomusicale della Sardegna», ha ribadito il Sindaco Massimo Zedda.
Come ogni 1° maggio, una processione di carri, cavalieri, devoti e pellegrini accompagnerà il cocchio del Santo nel lungo pellegrinaggio dalla Chiesa di Sant’Efisio in Stampace a Nora, luogo in cui secondo la tradizione avvenne il martirio.
Efisio nacque a Elìa, presso Antiochia, attorno al 250 d.C. da madre pagana e padre cristiano. Arruolatosi fra i Pretoriani, divenne Ufficiale e fu inviato in Italia per combattere contro i Cristiani, considerati nemici dello Stato e della legge romana. Fu proprio in Italia che una notte Efisio sentì una voce che gli disse: «Sono il Cristo, colui che tu perseguiti», e sul palmo della sua mano destra si impresse una croce.
Dopo questo episodio, Efisio si convertì alla fede cristiana e venne trasferito in Sardegna dove iniziò a diffondere la parola del Vangelo.
In seguito al suo rifiuto di abiurare la fede cristiana, Efisio venne arrestato e imprigionato in una grotta su cui oggi sorge la Chiesa dedicata al Santo, nel quartiere cagliaritano di Stampace. Dopo atroci torture, che mai lo convinsero a rinnegare la nuova religione, fu decapitato sulla spiaggia di Nora il 15 gennaio 303.
Secondo la tradizione, la Festa a lui dedicata ha origine da un Voto pronunciato nel 1652 dalla Municipalità di Cagliari, nel quale s’invocava l’intercessione di Sant’Efisio perché liberasse la città dalla terribile ondata di peste che ne stava decimando la popolazione.
Ecco nel dettaglio il programma ufficiale della Festa:
1° MAGGIO
Ore 6.00 Recita Santo Rosario cantato in Sardo
Ore 7.00 Santa Messa Solenne dell’Aurora, presiede Don Francesco Farris, Cappellano dell’Arciconfraternita
Ore 8.00-9.00-10.00 Sante Messe
Ore 11.00 Celebrazione Santa Messa dell’Alter Nos presieduta da Mons. Ottavio Utzeri, Prelato Protettore dell’Arciconfraternita
Ore 12.00 Uscita del cocchio dalla chiesa ed inizio del pellegrinaggio verso Giorgino, all’arrivo sostituzione del cocchio e cambio abiti al Simulacro
Da Giorgino a La Maddalena spiaggia il Simulacro verrà trasportato dal Carro del Comando Militare Autonomo della Sardegna
Ore 16.30 Dalla Maddalena spiaggia, processione lungo la Strada Provinciale sino al raccordo con Frutti d’oro, Su Loi con Santa Messa, Villa d’Orri con Benedizione Eucaristica nella cappella privata dei Marchesi di Villahermosa
Ore 19.00 Santa Messa nella Chiesa di Sant’Efisio in Cagliari
Ore 23.00 Arrivo a Sarroch dove trascorrerà la notte nella Chiesa parrocchiale di Santa Vittoria
2 MAGGIO
Ore 07.00 Celebrazione Santa Messa Chiesa Santa Vittoria-Sarroch
Ore 08.00 Da Sarroch si prosegue il pellegrinaggio per Villa San Pietro, verso Pula
Ore 14.30 Arrivo a Pula presso la Chiesa di San Giovanni Battista
Ore 18.00 Partenza verso Nora
Ore 19.00 Santa Messa nella Chiesa di Sant’Efisio
3 MAGGIO
Ore 08.00-9.00-10.00 Sante Messa Chiesetta Sant’Efisio di Nora
Ore 11.00 Solenne Pontificale presieduta da S.E. Mons. Arrigo Miglio Arcivescovo di Cagliari
Ore 17.15 Celebrazione Santa Messa letta
Ore 18.00 Solenne Processione con il simulacro lungo il percorso che porta agli scavi di Nora con rientro dalla spiaggia.
Ore 19.30 Processione verso la Chiesa di San Giovanni Battista in Pula
Ore 19.00 Santa Messa nella Chiesa di Sant’Efisio in Cagliari
4 MAGGIO
Ore 07.30 Inizio del pellegrinaggio di rientro verso Villa San Pietro–Sarroch–Villa d’Orri Su Loi– Maddalena Spiaggia–Giorgino dove ci sarà il cambio del cocchio e degli abiti a Sant’Efisio.
Ore 8.00 Santa Messa a Nora per i confratelli defunti
Ore 19.00 Santa Messa nella Chiesa di Sant’Efisio in Cagliari
Ore 19.30 “Aspettando il rientro del Santo”, L’associazione musicale Cantores Mundi di Cagliari diretta dal Maestro Boris Smocovich e i Cuncordia a Launeddas diretti dal Maestro Gianfranco Meloni si esibiranno in concerto con la Missa cantada di Franciscu Congia e le melodie delle launeddas
Ore 20.00 Processione di rientro dalla Villa Ballero in Giorgino verso Cagliari
Ore 23.30 Arrivo del Simulacro di Sant’Efisio nella Chiesetta di Stampace, Benedizione Eucaristica e lettura dello scioglimento del Voto da parte del Presidente dell’Arciconfraternita