dal COMITATO PER L’INSULARITA’ NELLA COSTITUZIONE
Il Comitato per l’insularità in Costituzione, nato in Sardegna, con l’adesione della Sicilia e di 36 isole minori, lancia una raccolta di firme per proporre una legge di iniziativa popolare. Trasversale l’adesione da parte di esponenti dei partiti e delle associazioni.
Modifica dell’art. 119 della Costituzione della Repubblica Italiana
Articolo 1
Dopo l’articolo 119 V comma della Costituzione è aggiunto il seguente comma:
“La Repubblica riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità e promuove le misure necessarie a garantire una effettiva parità ed un reale godimento dei diritti individuali e inalienabili”
La FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) organizza e promuove la campagna “in continente”, con tutti i suoi 70 circoli, in 12 regioni, 45 province.
Riaffermare il principio dell’insularità significa riconoscere lo svantaggio delle isole, in particolare per quanto riguarda il trasporto di persone e di merci.
Riconoscere tale svantaggio significa riaffermare, con lo Stato Italiano e l’Europa, la necessità della continuità territoriale e il riconoscimento del diritto alla mobilità dei cittadini.
Il riconoscimento del principio permetterebbe, da parte dell’Unione Europea, la deroga al divieto degli “aiuti di Stato”, per compensare lo svantaggio dell’insularità.
Non vogliamo assistenzialismo ma diritti e pari opportunità
VOGLIAMO CHE TUTTI POSSANO PERMETTERSI DI VIAGGIARE DI PIÙ E MEGLIO VERSO LA SARDEGNA E LE ALTRE ISOLE.
Sabato 7 aprile 2018 la F.A.S.I. apre la campagna di raccolta firme per inserire il principio dell’Insularità nella Costituzione nelle piazze delle città di Milano -Torino – Genova – Lecco – Roma – Padova – Vicenza – Mestre/Venezia – Firenze – Trieste – Pordenone, Magenta, Gattinara, Pesaro, Livorno, Piacenza
A seguire la raccolta si aprirà nelle altre sedi dei circoli.
Dove è con quali modalità a Roma?
La continuaità territoriale é una vita che ne sento parlare é ora di Vincere questa battaglia.