di Dario Dessì
A partire dal 29 luglio del 1917, sulla riva destra del Natisone, a Sdricca di Manzano erano state create le strutture che permettevano le esercitazioni a fuoco simulate, ma estremamente realistiche, dei reparti d’assalto della 2° Armata, con l’addestramento al lancio delle bombe a mano ed al tiro con fucile e mitragliatrici.
Un reparto d´assalto era composto da 735 uomini su tre compagnie, più una compagnia di complementi. Percorrendo la strada che da Manzano raggiunge Orsaria, a un certo punto, a destra, si scende per arrivare alla sdricca; la striscia in friulano, in un terreno pianeggiante, bagnato dal fiume Natisone. Proprio lì, in rovina,si trova la vecchia caserma che apparteneva al I° Reparto d’Assalto. Ed è stato proprio in quel sito, cheil 28 Luglio 2017la Federazione Nazionale Arditi d’Italia ha voluto celebrare ilCentenario della Fondazione Reparti Di Assalto
Poco tempo dopo l’azione vittoriosa sull’ Altopiano della Bainsizza, mentre era in attesa di un turno di riposo da trascorrere nei pressi di Udine, la Brigata Sassari ricevette l’ordine di andare in linea per un’altra azione la quale, per fortuna, venne subito sospesa.
Intanto si sentiva parlare di certe esercitazioni con gli arditi; pare che in futuro i Comandi Superiori intendessero impiegare la Brigata Sassari esclusivamente come un unità d’assalto.Questo avrebbe potuto significare un esclusivo impiego per gli attacchi, niente più la vita logorante di attesa in trincea, e taluni significativi miglioramenti economici e alimentari.
18 ottobre 1917Correva voce che la brigata si sarebbe recata a San Giovanni di Manzano per partecipare alle esercitazioni con gli arditi. I comandi superiori volevano forse trasformare i fanti sardi in truppe d’assalto?Il 18 ottobre arriva l’ordine di partenza per il 151° a Buttrio e per il 152° a Manzianelloe dopo il loro arrivo a destinazione, ebbero, di fatto, inizio le esercitazioni.
Nel campo delle manovre prossimo a San Giovanni di Manzano un colpo fragoroso dibombarda segnava la sveglia mattutina.
Sotto la guida del colonnello Bassi, gli arditi eseguivano le esercitazioni atte a temprare le energie fisiche e morali.