di Laura Puddu
Il Cagliari perde 2 a 3 alla Sardegna Arena contro il Genoa. Galabinov sblocca all’8°, Taarabt raddoppia al 35°, Pavoletti accorcia al 46°, al 75° la rete di Rigoni e al 79° Joao Pedro a segno su rigore.
Quarta sconfitta consecutiva che brucia tantissimo perché risorge il Genoa e perché evidenzia palesemente i limiti mostrati fino a ora dal Cagliari. La Sardegna Arena non è quel fortino che si sperava potesse essere.
Partita in salita per i rossoblù che all’8° minuto sono in svantaggio e non reagiscono. Disuniti, lenti e poco compatti subiscono un Genoa che è invece più squadra, pressa, ha grinta e sfiora il raddoppio poco dopo. I padroni di casa non trovano il bandolo della matassa, quando spingono sono confusi ma soprattutto l’unico che si proponga con possesso di palla è Barella. Gli ospiti intanto vanno vicinissimi al raddoppio in più occasioni il Cagliari deve ringraziare Cragno ma il portiere nulla può sul secondo gol di Taarabt. La squadra, che sembra fuori condizione, non mostra schemi e a tratti è parecchio nervosa.
La ripresa si apre con la rete di Pavoletti, la prima in questo campionato per l’attaccante, e il Cagliari migliora perché velocizza il gioco ma rischia tantissimo in difesa ed è sempre Cragno a salvarlo. Il portiere, migliore in campo, è però costretto a uscire al 63° per un infortunio. C’è spazio per due gol per parte che tengono aperta la partita fino all’ultimo ma i padroni di casa non incidono più e lasciano sempre grandi praterie agli avversari.
La cronaca: consueto 4-3-1-2 per Rastelli con Cragno tra i pali, Van der Wiel, Romagna, Pisacane e Padoin in difesa, Ionita, Cigarini e Barella a centrocampo, Joao Pedro sulla trequarti dietro Farias e Pavoletti. Juric sceglie il 3-4-3 con Rigoni, Galabinov e Taarabt in attacco.
– all’8° perde un contrasto Ionita, il Genoa conquista palla e approfittando del buco concesso dagli avversari va a segno con un rasoterra di Galabinov verso il secondo palo. Al 15° è sempre Galabinov e ancora sulla sinistra con un diagonale a impensierire la retroguardia rossoblù. Al 23°, tiro di Barella dal vertice alto dell’area di rigore, Perin si distende e spedisce in angolo. Al 28° ancora un buco spiana la strada a Galabinov ma stavolta il suo sinistro viene ribattuto da Cragno. Poco dopo ancora il portiere rossoblù salva su colpo di testa di Rossettini. Al 35° Taarabt, servito con un passaggio all’indietro di Galabinov, raddoppia con un tiro dal limite. Nella ripresa dentro Faragò per De Wiel e il Cagliari accorcia con Pavoletti spedendo di testa in rete un cross di Faragò. Due minuti più tardi tiro a giro dal limite di Joao Pedro che sfiora il primo palo e ancora il brasiliano va vicino alla rete al 55°, stavolta è Perin a ribattere. Al 59° Rigoni in fascia destra corre addentrandosi, poi fa partire un tiro dal limite che Cragno devia in corner. Al 62° miracolo di Cragno che con i piedi respinge un tiro ravvicinato di Galabinov, poi l’estremo difensore lascia il posto a Rafael per infortunio. Al 71° cross di Pisacane dalla sinistra per Pavoletti che stavolta non mette forza e Perin blocca tranquillamente. Ricci sostituisce Taarabt e il Genoa sigla la terza rete su calcio d’angolo con Rigoni con Rafael non esente da colpe perché la palla è area piccola. Esce anche Ionita ed entra Sau, poi rigore per il Cagliari assegnato con l’aiuto del Var. Joao Pedro dal dischetto non sbaglia. Dentro Omeonga per Rigoni, all’87° tre occasionissime per il Genoa di seguito, prima il palo e poi Rafael impediscono la quarta marcatura. Fuori Bertolacci per Brlek. Al 91° Rafael salva su Laxalt ben imbeccato in area da Già.
SERIE A – 8° turno: 13° Cagliari con 6 punti (+1 sulla terz’ultima che retrocederà in serie B)
SERIE C – 9° turno: Arezzo – OLBIA, 0-1; ARZACHENA – Alessandria, 0-0. Classifica: 3°Olbia 17 pts; 7° Arzachena 13 pts.
