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Niente di ufficiale, ma le indiscrezioni bomba sulla prossima Coppa America di vela arrivano da una fonte decisamente attendibile: l’autorevole giornalista veterano neozelandese Peter Montgomery, colui che, tra l’altro, ha commentato ufficialmente per il vincitore Bmw-Oracle le regate dell’ultima edizione. Secondo Montgomery, che ha parlato a Radio Sport New Zealand, il prossimo trofeo più importante dello yachting (previsto per il 2014) non verrà disputato negli Usa, la patria del vincitore, bensì in Europa e proprio in Italia, nella fattispecie alla Maddalena, in Sardegna. Questo per motivi economici, dopo che lo Stato della California non avrebbe assicurato sufficienti investimenti infrastrutturali a supporto dell’evento il cui luogo naturale di svolgimento sarebbe il Golden gate yacht club di San Francisco, club cui afferisce il team “defender” statunitense del magnate Larry Ellison. Investimenti infrastrutturali adeguati sarebbero quindi stati assicurati dall’Italia? Altra novità anticipata dall’esperto neozelandese è che verranno usati multiscafi e non monoscafi per rendere il tutto più spettacolare. Questo, sempre secondo Montgomery, porterebbe a una rivoluzione dei team sfidanti; infatti, i britannici di Team Origin hanno già fatto sapere che non parteciperebbero a eventuali regate in multiscafi. Il Challenger of record della Coppa America, ovvero il primo degli sfidanti, che condivide responsabilità organizzative con il defender, è il team italiano Mascalzone Latino dell’armatore napoletano Vincenzo Onorato, il cui team afferisce al club nautico di Roma, con sede nel porto di Ostia. Le notizie anticipate da Montgomery non sono state ancora commentate da nessuna delle parti in causa.