di Domenico Cavazzino
Lo scorso 15 e 16 luglio, a Portoferraio, si sono svolte le giornate della Sardegna, un’iniziativa che da dieci anni fa parte dell’estate del capoluogo elbano. A organizzare la manifestazione è stata l’Associazione culturale Bruno Cucca, che quest’anno festeggia il decennale dalla sua fondazione, avvenuta, con atto notarile, nel luglio del 2007. Per l’occasione gli emigrati sardi sono riusciti a portare sull’isola una delle tradizioni tipiche della Sardegna: la sfilata dei mamuthones di Mamoiada. Anticamente legata a un antico culto pagano per propiziare i raccolti, oggi questa sfilata si svolge principalmente il 17 gennaio, in onore di Sant’Antonio abate. Presente anche il gruppo folk Sant’Andrea città di Tortolì che, seguendo la processione dei mamuthones per le strade di Portoferraio, ha intrattenuto turisti e elbani con le sue musiche e danze.
Entrambe le serate in piazza della Repubblica hanno avuto come tema portante le canzoni della tradizione sarda e se la sera del 16 a intrattenere gli spettatori è stata la cantante Manuela Mameli, voce affermata del folklore sardo, il giorno precedente si è esibita sul palco la giovanissima Elisa Doddo, appena quindicenne, ma già in possesso di una vocalità fuori dal comune. Soddisfatta per la riuscita dell’evento la presidente dell’Associazione, Cristina Cucca, che guardando al futuro auspica che il circolo possa diventare un punto di riferimento a livello sociale, culturale e lavorativo per i tanti giovani che ancora emigrano dalla Sardegna.