comunicato della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia
– Ideato dal Comune di Asiago, in collaborazione con il Comando Forze Operative Nord, Regione Veneto e Rai Storia intende sollecitare una riflessione sulla Grande Guerra con l’obiettivo di far scoprire al grande pubblico i luoghi e le comunità che sono stati protagonisti del primo vero evento del Popolo Italiano.
Per l’anno 2017, dal 3 al 6 agosto, l’Altipiano di Asiago sarà il protagonista assoluto della rivisitazione storica del Primo conflitto mondiale riportando alla memoria fatti e personaggi che appartengono alla storia italiana, della Patria e delle radici identitarie di cui è intessuto il nostro recente passato.
In particolare
Sabato 5
Ascensione a Monte Zebio al Cimitero di guerra della Brigata Sassari:
- Commemorazione dei Caduti.
- Concerto Musiche sull’altipiano a cura del Coro di Asiago
Domenica 6
- TA-PUM… TA-PUM…” – Voci dal fronte di In Cantigas,
con Ensemble Vocale In Cantigas di Cagliari, Direttore: M. Gaetano Mastroiaco e con la partecipazione dell’attore Marco Spiga
Premessa
La Grande Guerra ha trovato nell’arte musicale una componente fondamentale della trasmissione pubblica del suo ricordo, rappresentando parte integrante della vita dei soldati sui campi di battaglia di tutti i fronti.
Il Progetto musicale “Ta-pum …Ta-pum…” nasce con l’obiettivo di ripercorrere questi temi attraverso l’esecuzione di brani composti o ispirati al primo conflitto mondiale, che tanto ha inciso sulla vita di generazioni intere, stravolgendo la quotidianità, gli stili di vita e imponendo improvvisamente un vissuto violento e crudele.
Il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale ci offre l’occasione di proporre alcuni canti dei soldati che combatterono quella guerra, ponendo in evidenza la relazione esistente tra il canto popolare ed i fatti storici e sociali che hanno segnato la nostra storia nazionale. La connotazione peculiare di “guerra di trincea” del primo conflitto mondiale, che obbligava i soldati a condividere spazi angusti per lunghi periodi, favorì la mescolanza e l’incontro di musiche, tradizioni e dialetti che arricchirono il repertorio canoro nazionale. In tal senso, la prima guerra mondiale può essere considerata un laboratorio enorme, al quale parteciparono filoni culturali popolari diversi.
I Canti
I Canti nati in guerra raccontano i sentimenti, le condizioni di vita, le speranze, le nostalgie gli affetti dei soldati. Sono canti di sofferenza, di privazioni, intrisi di umanità e mai di ostilità verso il nemico. Chi è dall’altra parte del fronte è uguale agli altri combattenti, sente lo stesso freddo, la stessa fame, le stesse speranze, le stesse nostalgie, la stessa lontananza dagli affetti. Fra i brani scelti, due di questi affondano le radici nella tradizione popolare della Sardegna: “Cunservet Deus su Re” e “A diosa”.
Il primo canto è l’Inno Nazionale Sardo (composto dal musicista sassarese Giovanni Gonnella su parole di Vittorio Angius), adottato nel 1844 da Casa Savoia come primo Inno Nazionale quando l’Italia si chiamava ancora “Regno di Sardegna”.
A “diosa”, meglio conosciuta come “Non potho reposare”, del poeta di Sarule Salvatore Sini con musica del cagliaritano Giuseppe Rachel, richiama il distacco dall’amata per la partenza alle armi.
Lo Spettacolo
Lo spettacolo offrirà agli ascoltatori alcuni dei noti brani del repertorio di musica popolare composti durante la Grande Guerra o che da essa trassero ispirazione. Alla musica si intrecceranno le testimonianze, le storie, le voci, i racconti tratti dalla celebre opera “Un Anno sull’Altipiano” di Emilio Lussu che prenderanno vita nell’interpretazione dell’attore Marco Spiga.
Lo spettacolo consentirà di rivivere le emozioni, le speranze, le paure, la morte, la nostalgia, la lontananza vissute da coloro che hanno combattuto al fronte.
Nato nel 2014, il gruppo vocale “In Cantigas” è composto da cantanti lirici, uniti dall’amore e passione per la musica, provenienti da diverse realtà territoriali, con alle spalle un’esperienza musicale pluriennale non soltanto di tipo corale ma anche solistica.
I componenti dell’ensemble fanno parte tutti del Coro del Teatro Lirico di Cagliari.
Il nome del gruppo è un richiamo diretto alle canzoni monofoniche spagnole del XIII secolo, raccolte in un codice musicale, in onore della Vergine Maria e dei suoi miracoli.
La scelta del nome proviene dall’esigenza di approfondire la letteratura vocale, dal canto gregoriano fino a giungere ad autori contemporanei, per abbracciare le sonorità mediterranee riconducibili alla stessa tradizione.
La formazione è modulata tenendo presenti le esigenze del repertorio: dalla piccola formazione madrigalista sino al gruppo corale da camera.
In Cantigas organizza una serie di attività volte alla conoscenza e alla diffusione della Musica vocale, proponendo l’ascolto di un coro lirico maschile dalla vocalità ricca e generosa che conserva il calore delle voci latine e mediterranee.
La formazione vocale collabora con il compositore Francesco Marceddu ed è diretta dal M° Gaetano Mastroiaco.
Voci dal fronte
Nominativi artisti
- Giacomo Lutzu (basso)
- Antonello Pippia (basso)
- Francesco Cardinale (baritono)
- Sergio Pinna (baritono)
- Cristiano Barrovecchio (tenore)
- Giampaolo Ledda (tenore)
- Salvatore Marino (tenore)
- Loris Triscornia (tenore)
- Gaetano Mastroiaco (Direttore Musicale)
- Marco Spiga (Attore)