di Paolo Pulina
La ventunesima edizione della “Festa dei Sardi e Amici della Sardegna” che si è svolta senza interruzione nei giorni 6-16 luglio 2017 a Cornaredo (MI), presso il centro sportivo “Sandro Pertini”, a cura dell’Associazione “Amedeo Nazzari” di Bareggio e Cornaredo, presieduta dall’infaticabile Franco Saddi, è stata coronata da un grandioso successo, in linea con i migliori risultati delle ultime edizioni.
Anche quest’anno l’appuntamento estivo con la Festa dei Sardi e degli Amici della Sardegna si è articolato in undici giorni consecutivi dedicati alla cucina, ai prodotti tipici, ai suoni, ai colori e ai profumi che caratterizzano l’isola che continua ad essere in vetta ai desideri di vacanza estiva non solo evidentemente per gli emigrati sardi ma per una vastissima schiera di turisti – “continentali” e stranieri – per i quali la Sardegna costituisce il luogo ideale per trascorrere le ferie d’estate.
Cosa ha determinato anche quest’anno l’ottima riuscita della manifestazione?
Punto di forza è sicuramente il ristorante che sforna ogni sera un’ampia serie di gustose specialità sarde (richiestissimo il porcetto arrosto, gli gnocchetti – i malloreddus –, il formaggio pecorino, le seadas come dolce) accompagnate da ottimi vini dell’isola, dalla birra Ichnusa oggi apprezzata in tutto il circuito nazionale, dal liquoroso mirto e dalla tipica grappa “filu ’e ferru”.
Anche quest’anno, ogni sera, un concerto gratuito, con i più bei talenti della musica sarda e non sarda, ha attirato centinaia di persone che hanno fatto una piacevole immersione nei suoni dell’sola dopo averne gustato i sapori.
Anche quest’anno alcuni semplici dati documentano gli ottimi risultati della Festa 2017: volontari coinvolti, circa 140 di cui collaboratori non sardi una quarantina; servite cene nelle undici serate a un totale di circa 10.000 persone; punta massima del numero di clienti serviti in una sera: circa 1100 coperti.
Presso gli stand, anche quest’anno, è stato possibile acquistare prodotti tipici agroalimentari (pane carasau, formaggio pecorino, salsiccia, dolci) e artigianali della Sardegna con una promozione sui prodotti “Sarda Tellus” (Progetto della FASI – la Federazione delle 68 Associazioni sarde nell’Italia continentale, di cui fa parte l’Associazione “Amedeo Nazzari” di Bareggio e Cornaredo – che ha precisamente lo scopo di far conoscere e di commercializzare, attraverso regolari campagne promozionali nelle diverse stagioni dell’anno, le migliori specialità prodotte in campo agro-alimentare nell’isola).
Gli organizzatori sanno che tantissimi frequentatori li seguono fedelmente ogni anno perché attratti dalle proposte eno-gastronomiche e perché desiderano ascoltare gli artisti più qualificati della musica etnica sarda: anche quest’anno la rassegna serale dei gruppi musicali, molti dei quali provenienti dalla Sardegna, egregiamente coordinata da Giorgio Saddi, ha avuto alto riscontro di presenze.
Numerose le autorità intervenute: i sindaci dei Comuni di Cornaredo, Juri Santagostino, e di Bareggio, Giancarlo Lonati; il parroco don Luigi Verga (che ha celebrato, presso la chiesa dei santi Nazaro e Celso di Bareggio, la messa di domenica 16 luglio, alla quale hanno presenziato in costume i componenti del Gruppo Folk del Circolo, protagonisti di un suggestivo offertorio, e che è stata caratterizzata dall’esibizione di due suonatori di launeddas e dall’esecuzione di alcuni canti religiosi in limba da parte di Emanuele Garau); la presidente della FASI, Serafina Mascia; Renzo Caddeo, dell’Esecutivo nazionale della FASI.
Novità assoluta: era presente lo stand dello store ufficiale del Cagliari?Calcio. In uno stand si sono potute ammirare anche le creazioni del Chessa Lab: il marchio è stato creato nel 2015 dal sardo Renato Chessa, designer di moda, il quale, terminati gli studi di fashion design a Milano, dopo un’esperienza di quasi due anni nel gruppo Marzotto – Ratti spa, ha deciso di mettersi in proprio.
Dopo l’ultimo spettacolo di domenica 16, il presidente Franco Saddi, a nome del direttivo dell’Associazione, ha ringraziato calorosamente tutti i numerosissimi collaboratori che anche quest’anno hanno assicurato il grandioso successo della Festa. Si tratta di encomiabili volontari che danno anima e corpo negli stressanti undici giorni di servizio per raggiungere i migliori risultati economici, coscienti che i proventi della Festa sono destinati a scopi di beneficenza per soggetti singoli e associazioni di volontariato solidale che sono bisognosi di aiuto materiale.
sempre bravissimi!
Meravigliosi!
Complimenti !!!! Siete GRANDI !!!!
tanchezza infinita, ma tanta soddisfazione
Grazie a tutti