I rossoblù ottengono una brillante vittoria fuori casa, la terza esterna di questo campionato, e fa un allungo probabilmente decisivo nella conquista matematica della salvezza. 3-1 sul campo del Palermo, colto grazie ad una ripresa autoritaria, dove il Cagliari ha ribaltato il punteggio del primo tempo chiuso con il minimo svantaggio.
Sugli scudi Artur Ionita, autore di una doppietta, i suoi primi gol con la maglia del Cagliari; tra una rete e l’altra del moldavo, il solito, consueto centro di Marco Borriello, exploit numero 13 in campionato. Ma è stato tutto il Cagliari a convincere: una volta andato sotto, non ha perso la testa, ha tremato alla fine della prima frazione, sotto i colpi di un Palermo disperato; ha saputo fare passare la bufera, si è ripresentato in campo deciso e agguerrito e ha saputo affondare su un avversario andato in crisi di fiducia e di energie.
Una bella prova di squadra, con gli acuti dei singoli; esame superato a pieni voti e una risposta chiara a tutti quanti adombravano una possibile leggerezza di atteggiamento dei rossoblù in queste ultime partite di campionato. Nei minuti finali della gara, esordio del giovane Han, il primo calciatore nord coreano a giocare in Serie A.
Rastelli conferma per dieci undicesimi la squadra schierata contro la Lazio, unica eccezione l’infortunato Dessena rimpiazzato da Borriello, che si sistema come punta centrale, sostenuto alle spalle da Joao Pedro e Sau. Partono bene i rossoblù: un atteggiamento propositivo, senza timori reverenziali, di fronte ad un Palermo che aveva come unico obiettivo la vittoria per poter sperare ancora nella salvezza. Al 13’ una punizione dalla sinistra di Trajkovski, ben tagliata, non trova la deviazione sotto porta di un compagno. Poi è Sau che controlla un bel pallone in area, ma non riesce a girarsi per la battuta a rete. Al 26’ vantaggio dei rosanero: angolo di Trajkovski, Chochev allunga la traiettoria del pallone di testa, Gonzalez all’altezza del secondo palo devia in rete col ginocchio. Le immagini Tv però mostrano la posizione di fuorigioco del difensore costaricano al momento del tocco decisivo.
Il Cagliari non fa una piega e sfiora immediatamente il pareggio: invenzione di Tachtsidis per Sau che si trova davanti al portiere, tiro e risposta col piede di Fulignati. Sul proseguo dell’azione, Borriello tira al volo, un difensore smorza il pallone che viene bloccato dal portiere. I minuti finali del tempo sono per il Palermo: su rapido capovolgimento di fronte, Bruno Henrique fila sulla destra, cross sul secondo palo dove Chochev colpisce di testa indisturbato, Rafael in qualche modo devia sul montante, poi Pisacane spedisce in angolo. I rosanero insistono, ottengono un paio di calci d’angolo consecutivi, Rafael è chiamato ad una grande parata in angolo su gran tiro dalla distanza di Pezzella. L’ultima fiammata del tempo è rossoblù: intelligente sponda di Sau per Ionita che penetra in area, Vitiello lo chiude proprio al momento del tiro.
Nella ripresa il Cagliari riequilibra immediatamente la situazione. Corner dalla sinistra di Tachtsidis, Ionita è bravissimo a prendere il tempo a Chochev e deviare di testa in torsione, nell’angolo opposto. Un gran bel gol. Una mazzata per il Palermo, una botta di adrenalina per il Cagliari. Sau e Joao Pedro si sdoppiano in un lavoro massacrante di tamponamento e rilancio, il Palermo non riesce più a costruire gioco, se non sulla destra dove Rispoli impegna Murru. Al 55’ Fulignati esce di piede anticipando Borriello ma sbaglia l’intervento, sfortunatamente il bomber non trova il tempo per concludere. Ancora Borriello ha sulla testa un ottimo pallone, il pallone sfila di un niente accanto al palo.
Il 2-1 però è soltanto rinviato e arriva puntuale al 57’. Tachtsidis si avvicina palla al piede al limite dell’area, assist liftato per Joao Pedro, solo davanti al portiere: tiro che Fulignati riesce a neutralizzare, il pallone si impenna, Sau prova il tiro al volo, l’impatto non è felice, ma diventa un assist per Borriello. Il numero 22 rossoblù controlla all’altezza dell’area piccola, evita Fulignati e infila la rete, trovando un pertugio tra mille gambe. C’è solo il Cagliari: al 63’ Joao Pedro cerca Sau con un assist illuminante, solo una diagonale opportuna di Goldaniga spezza l’azione. Prima mossa della panchina palermitana: dentro l’attaccante Balogh per il centrocampista Gazzi.
È sempre il Cagliari a menare la danza. Sau serve in contropiede Borriello, tiro deviato in angolo. Ancora Sau al 70’ appoggia dietro per il liberissimo Joao Pedro, il passaggio è troppo lungo per il brasiliano che era tutto solo. Entra Faragò per Joao Pedro, mentre Diego Lopez si gioca anche la carta Sallai per Vitiello. Rafael non corre alcun pericolo, il Cagliari è insidioso in contropiede. Fulignati si salva su un tiro da fuori area di Tachtsidis.
All’86’ arriva il momento di Han al posto di Sau, Lopez manda dentro l’ennesimo attaccante, Lofaso per Bruno Henrique. All’88’ il tris rossoblù: è nuovamente Tachtsidis ad innescare la corsa di Ionita che entra in area palla al piede, Fulignati riesce ad opporsi, ma il pallone supera la linea di porta. Partita chiusa: il tempo di segnalare l’ingresso in campo di Deiola per Borriello e dopo 4’ di recupero l’arbitro Valeri fischia la fine. Il Cagliari giunge a quota 35 punti: la salvezza è davvero ad un passo.