di Giovanni Salis
Il “Poetry Slam Sardegna” rimette il chiodo e ritorna alla casa del rock sassarese mandando al pogo la poesia in stage diving dal palco e colpendo, divertendo, commuovendo, e infine conquistando, il numeroso pubblico presente di poeti, headbanger, punkrocker, attrici, attori, scriventi, performanti, scalmanati o ingessati o rianimati.
Ad aggiudicarsi il secondo “The Rocky HoR Poetry Slam” è l’ozierese Marco Fenudi che conquista la giuria popolare scelta fra il pubblico presente a questo decimo poetry slam della nuova stagione 2016/2017, organizzato dalla sezione sarda della LIPS (Lega Italiana Poetry Slam), e ospitato mercoledì, 27 gennaio, nei locali del The Hor – The House of Rock di Piazza Mazzotti a Sassari.
Marco Fenudi, già finalista regionale nel 2015 e con un passato da cantante e bassista nello storico gruppo heavy metal degli Skull (fra i più conosciuti nell’isola negli anni ’80 e ’90), stavolta si qualifica alla Finale Poetry Slam Sardegna 2017 imponendosi per un solo decimo di punto davanti al sassarese Alessandro Doro al termine di una sfida all’ultimo verso che ha appassionato e coinvolto il numeroso pubblico presente accorso al locale, per quello che è stato sicuramente uno dei poetry slam sardi più partecipati e seguiti di sempre.
Terzo classificato l’algherese Joan Oliva con la sua “Sa janna de sa vida” proposta in versione italiana e sarda, che nell’occasione ha ritirato dal palco la targa “Poetry Slam” vinta alla 57esima edizione del Premio Ozieri di Letteratura Sarda per la sua poesia “Sardos” (vinta ex aequo insieme allo stesso Marco Fenudi con la poesia “A faeddare in sardu”); quarto il sassarese Cristiano Mattei (reduce dall’ultima edizione del prestigioso Premio Alberto Dubito di poesia con musica dove – accompagnato da Antonello Mediterraneo – si è classificato al secondo posto sbaragliando tutti i concorrenti alla votazione della giuria popolare) che non si è classificato al primo posto del poetry slam a causa dei punti di penalità scalati per l’eccessiva lunghezza della performance finale.
Presentato e animato dall’MC Sergio Garau (master of ceremony, coloro che animano e gestiscono lo svolgimento della “gara”), con l’aiuto del segretario regionale L.I.P.S. e notaio di gara Giovanni Salis, il poetry slam ha visto l’esibizione di ben 10 partecipanti (gli altri slammer in gara sono stati: Roberto Demontis, Gabriele Zuncheddu, Stefano Landolfi, Federico Pinna, Federico Fantoni e Nanni Mattei) capaci di regalare momenti di grande intensità e ironia grazie a performance originali e alla varietà di testi e generi diversi proposti, e di sorprendere e coinvolgere tutti i presenti rendendo difficile la scelta del vincitore finale.
A impreziosire l’evento la presenza di due ospiti speciali: la cantautrice Angela Colombino che, accompagnata alla chitarra da Gabriele Zuncheddu, ha sorpreso e catturato l’attenzione con la sua voce eccezionale, oltre alla carica di grinta, ironia e simpatia sfoderata sia durante il concerto che nelle letture dei suoi testi, in particolare con quello dedicato al suo migliore amico Giovanni, con cui ha lanciato l’idea del “Buon Giovanni” per tutti e tutte; e l’attore algherese Ignazio Chessa, vincitore della prima edizione – nonchè campione sardo in carica – che fuorigara ha regalato delle performance travolgenti, prima con sola voce e corpo (a testa in giù), e poi in chiusura accompagnando alla chitarra i suoi ormai noti surreali calembeur grammaticali
La sfida letteraria, che per l’occasione è stata registrata dalle onde di RadiOfficine ARCI Sassari e verrà trasmessa successivamente in una puntata speciale, era una delle tante tappe della competizione regionale sarda, una delle più vivaci nel panorama nazionale che ormai conta oltre 100 fra poeti e performer; i vincitori di ogni serata parteciperanno alla finale del “Poetry Slam Sardegna”, dove si potrà competere per accedere alle finali nazionali L.I.P.S. Lega Italiana Poetry Slam, e chi vince la Finale Italiana accede alla Finale Europea e Mondiale e chi vince la Finale Mondiale di Parigi accede alla Finale di Poetry Slam del Sistema Solare prevista su Marte nel 2021.
Il prossimo appuntamento è per martedì 31 gennaio all’Istituto Alberghiero IPSAR, dove si terrà un poetry slam all’interno del progetto “A scuola di poesia”, nato dalla collaborazione tra la L.I.P.S. e l’istituto, con il coordinamento interno della professoressa Clara Farina, docente di Materie Letterarie, e della Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Luisa Pala .