di Gian Luigi Pittau
È emigrato da anni il villacidrese Francesco Saiu e segue la passione della sua vita che è la musica. Di recente è stato presentato ufficialmente, per la prestigiosa etichetta El Gallo Rojo Records, il lavoro discografico “Three Branches” prodotto dal trio formato dal bresciano Giacomo Papetti al contrabbasso, dal modenese Achille Succi al clarinetto basso e dal villacidrese Francesco Saiu alla chitarra elettrica. “Three branches” (tre rami) è un piccolo gioco di parole che richiama i rami d’albero (tree branches) e al contempo suona come “free branches”, ovvero rami liberi di muoversi, rami sciolti. Anche la musica di questa formazione è una sorta di jeux-de-mots, tra contenuti e forme diverse, fondato su un repertorio di brani originali di tutti i componenti. Questi tre affermati musicisti del nuovo jazz italiano sono tre personalità molto diverse tra loro ma legate da radici comuni.
Nel loro primo lavoro discografico disegnano situazioni sonore imprevedibili e variegate. Come ramificazioni di un albero in lenta ma continua trasformazione, reminiscenze folk, improvvisazioni free jazz e insolite sonorità cameristiche si susseguono nel creare una musica che gioca con leggerezza colori diversi, dal pathos impressionista, all’ironia onirica, sino a divertenti ritmi tropicali.
FRANCESCO SAIU è un affermato musicista e compositore. Si è perfezionatosi ai laboratori permanenti di ricerca musicale di Siena Jazz, si è poi laureato con il massimo dei voti e la lode in chitarra e musica jazz presso il conservatorio Luca Marenzio di Brescia. Ha inciso per le etichette discografiche Dodicilune Records, Splasc(h) Records, Enthropya, El Gallo Rojo Records e ha collaborato alla stesura del trattato di armonia e analisi” I colori della musica”. Ha suonato con artisti di fama internazionale tra cui Markus Stockhausen, Franco D’Andrea, Gianluigi Trovesi, Oscar Del Barba, Butch Morris, Achille Succi, Bebo Ferra, Stefano Battaglia e molti altri. È stato ospite di numerosissimi festival e rassegne di musica jazz e contemporanea in tutta Italia e si è esibito anche in Francia, Olanda, Belgio e Germania. È stato finalista come miglior nuovo talento all’Eddie Lang jazz festival nel 2000 e al concorso per nuovi talenti jazz under 30 al Piacenza jazz Festival nel 2003. Ha vinto il terzo premio al Moncalieri jazz festival e la borsa di studio come miglior allievo a Nuoro Jazz nel 2000. Ha ottenuto una borsa di Studio dal Saint Louis College of Music nel 2001 e una borsa di studio dal Conservatorio di Brescia nel 2013.
Ha seguito Master Class con musicisti di fama mondiale tra cui Jim Hall, Mike Stern, Pat Metheny, John Stowell, Tony Scott, Butch Morris, Joe Lovano, Markus Stockhausen, Miroslav Vitous, John Taylor, Marc Ducret, Loìc Mallié, John Surman, Celso Machado, Egberto Gismonti, Nelson Veras, Eve Wolf, Marc Ribot. Insegna educazione musicale all’Ungaretti di Darfo Boario Terme (Brescia) e svolge un’intensa attività didattica in alcune accademie di musica bresciane.