di Gian Piero Pinna
Grande festa per i sessant’anni del musicista Antonio Sardu, quella svoltasi il 10 settembre scorso, nella bella residenza della famiglia Sardu, costruita nel lontano 1787 a Milis.
In tanti non sono voluti mancare alla festa del notissimo batterista oristanese, che ha tagliato in piena forma il traguardo “dei sessanta anni, di cui ben cinquanta dedicati alla musica”, come lui tiene a precisare.
Tanti i musicisti presenti, tra cui anche una pop star internazionale della disco dance, del calibro della cantante rumena Paula Mitrache, meglio conosciuta con lo pseudonimo di Haiducii, che nel 2004 riscosse un notevole successo mondiale con “Dragostea din Tei”, diventato un vero tormentone planetario, che gli valse anche una partecipazione come ospite al Festival di Sanremo”. A casa Sardu, si è esibita con una sua personalissima e fantastica interpretazione di Summertime. Ma la festa è stato anche una prova generale per il prossimo appuntamento di Antonio Sardu e del suo gruppo i Rock Sound, composto oltre che da lui, da Giampiero Corrias alla chitarra, Marco Corrias al basso, Mariano Tunerani alle tastiere e dal cantante Franco Milone, che il 24 settembre parteciperanno alla IV edizione della serata beat “Quelli degli anni ’60/ ’70”, organizzata da La Casa Della Musica di Gigi Pisu, dal Comune di Oristano e dalla Pro Loco, che si terrà in piazza Eleonora ad Oristano.
Durante l’esibizione musicale che ha fatto seguito alla festa di compleanno, si sono alternati nel palchetto anche altri amici musicisti, come il chitarrista Roberto Deidda e diversi cantanti, con una piacevole sorpresa costituita da Rita Zuddas, una giovane cantante di Silì, che ha interpretato con divina delicatezza alcune canzoni di Mina.
Antonio Sardu, comincia molto presto a suonare la batteria. A dieci anni, in una lotteria della Befana, vince il primo premio, costituito da una batteria giocattolo, fatta di plastica e cartone, dopo qualche colpo di bacchette, la sera stessa della vincita, fu ben presto messa fuori uso, ma in quella occasione fu molto provvidenziale l’intervento del padre, che dopo un radicale rifacimento con degli elementi di pelle, la rese migliore e più funzionale di prima.
La sua vera carriera musicale, comincia nella Oristano degli Anni Sessanta, dove la musica beat echeggiava in ogni angolo della città.
Le sue collaborazioni con i grossi nomi della musica italiana, non si contano più. Viene chiamato a far parte di formazioni che accompagnano cantanti come Litle Tony, Gianni Pettenati, Mario Tessuto, Renato dei Profeti, Los Locos, Gimmy Fontana e Tony Renis.
Dal 2005, riprendono con più lena le sue collaborazioni e prima suona con l’orchestra Malinda Mei e poi col “Progetto De Andrè” degli Istentales. Nel 2010, col gruppo musicale Sine Dubio, lavora al progetto Salis & Salis e insieme incidono il CD “Grazie per come siamo”.
La sua lunga carriera è costellata da molte intrusioni nel mondo della musica e del varietà, come la partecipazione nel 2014, a venti puntate, insieme ad altri artisti sardi, alla trasmissione di Canale 5 “Paperissima sprint”, con Cristian Cocco, e nel 2015 è stato anche in tournée in Costa Smeralda con i “Ricchi e poveri”.
Da qualche tempo sta accarezzando un sogno, da realizzare nella sua bella casa di Milis, dove periodicamente hanno luogo incontri musicali tra amici e artisti vari, per dare libero sfogo a fenomenali performance musicali, con degno corollario di buona gastronomia, accompagnata da pregiati vini. Le serate sono quasi sempre a tema, ma spesso sfociano in jam session fenomenali, con la complicità degli amici e dei musicisti ospiti.